Secondo i dati dell’Associazione dei Costruttori dell’Unione Europea (ACEA) le immatricolazioni nei primi sette mesi del 2023, in Europa di auto elettriche sono cresciute del 17,5% rispetto al 2022 con il 60% in più di unità vendute. Il paese in cui è stato registrato l’aumento maggiore è il Belgio, con una crescita del 235%. Tra gennaio e luglio del 2023, sono state vendute 819.725 auto elettriche in tutta Europa e la stessa tendenza è stata registrata per i modelli ibridi-elettrici, cresciuti soprattutto in Germania ((+46,6%) e Francia (+32,8%). Questi modelli sono i secondi più scelti dai consumatori europei che cercano veicoli nuovi, mentre le auto con motore a combustione continuano ad essere le più vendute.
Il mercato delle auto “alternative” in Italia, però, va a rilento. Infatti, i dati di ACEA mostrano che le auto elettriche sono cresciute del 14% in popolarità, con una fetta di mercato di solo il 4%. Parte di questo risultato può essere attribuito al successo delle case automobilistiche estere rispetto all’industria italiana. Infatti, nel settore dei veicoli elettrici ed ibridi, la tedesca Volkswagen rimane al vertice con ben 24,6% delle immatricolazioni totali in Europa. È seguita da marchi come Renault e Hyundai.
Per le italiane, l’Alfa Romeo guida l’avanzata del Bel Paese con le immatricolazioni di veicoli “alternativi” che sono raddoppiate da inizio 2023. In generale, la casa automobilistica italiana sta registrando un anno da record, per le auto elettriche e non in tutta Europa. Nei primi tre trimestri del 2023, Alfa Romeo è cresciuta del 94,7% trainata da modelli come il SUV compatto Tonale, la berlina sportiva Giulia e il SUV sportivo Stelvio.
“Tutto il mio team e tutti i concessionari stanno lavorando con la massima ambizione per concludere l’intero anno 2023 con un risultato chiaramente positivo,” ha detto Niccolò Biagioli, Amministratore Delegato Premium Brands Stellantis Germania.
Parte del successo di case automobilistiche come Alfa Romeo e Volkswagen è la capacità di rimanere al passo con i tempi e di saper personalizzare sempre di più i veicoli, creati su misura per ogni acquirente. In questa nuova industria automotive è fondamentale la tecnologia, affiancata da processi produttivi tradizionali come il fissaggio con le chiavi torx.
Display smart per connettere tutti i dispostivi elettronici, funzionalità di emergenza per prevenire incidenti e speaker di ultima generazione: le auto sono sempre più high-tech. E le case automobilistiche sfruttano il potenziale di innovazioni.
Ne è una prova Stellantis che sta incorporando lo strumento ChatGpt e l’intelligenza artificiale nei propri veicoli. Il progetto è in fase sperimentale ed include 20mila veicoli solo iniziando con modelli come la Fiat 600 e verrà implementato gratuitamente. Se la sperimentazione avrà successo, Stellantis punta a integrare ChatGpt in tutti i suoi veicoli con i pacchetti a pagamento. La fase di sperimentazione avviene in 5 paesi europei, Italia inclusa.
“L’Italia è un mercato importante per Stellantis“, ha detto Marco Cocchia, Head of Eu Business Connected services, “e i veicoli dispongono di applicazioni e servizi che consentono di personalizzare l’esperienza di guida, garantendo tranquillità, risparmio di tempo e denaro”.