Marko Topchii, nato nel 1991 a Kiev (Ucraina) da una famiglia di musicisti, ha iniziato i suoi studi di chitarra all’età di 4 anni. A 21 anni si è diplomato al Conservatorio di Kharkiv con Volodymyr Dotsenko. Ha studiato al conservatorio di San Francisco, e alla Haute Ecole de Musique di Ginevra. Marko Topchii ha vinto più di 100 premi in tutto il mondo. Tra questi ci sono ben 55 primi premi. Nel 2023 ha vinto il prestigioso premio mondiale Guitar Foundation of America International Concert Artist Competition, in occasione della 50a edizione a New York, USA. Ai tre primi premi già ottenuti nel 2023, rispettivamente a New York, Oslo e a Lagoa in Portogallo, si aggiunge il primo premio a Lagonegro (Potenza). Oltre al prestigio, il Premio Angelo Gilardino di Lagonegro, prevede quest’anno un premio in denaro del valore di € 4000 per Marko Topchii. Il secondo premio del valore di € 1000 viene assegnato a Giovanni Martinelli ed il terzo posto a Yuri Santangelo per un valore di € 500. Ai tre vincitori è stata consegnata anche un’opera unica di ceramica dell’artista lagonegrese Venanzio Carlino, appositamente pensata per il concorso di Lagonegro 2023. Inoltre, uno dei vincitori avrà il privilegio di suonare in occasione dell’evento di chiusura della rassegna dal titolo “Il legno che canta” in Piemonte, nei luoghi del Maestro Angelo Gilardino, nell’autunno 2024.
Il concorso Internazionale di Chitarra Classica «Premio Angelo Gilardino» è organizzato dall’Associazione Amici della Musica del Lagonegrese. È una competizione destinata a chitarristi e chitarriste di ogni nazionalità, nati dal 1° gennaio 1990. Il concorso di Lagonegro, negli anni ha visto passare musicisti di fama nazionale e internazionale, e da quest’anno è intitolato al grande chitarrista-compositore, Angelo Gilardino, che qui in Basilicata diede vita al Festival Internazionale di Chitarra insieme al Maestro Pino Racioppi. Le iscrizioni si sono chiuse il 18 novembre scorso, nonostante le numerose candidature, solo sei concorrenti hanno avuto accesso alla finale. Il programma, incentrato sul repertorio originale per chitarra del XX e XXI secolo, prevedeva una prima prova (eliminatoria) online basata su un programma libero, ma che doveva contenere anche obbligatoriamente almeno uno studio di Angelo Gilardino, tratto dagli “Studi di virtuosità e trascendenza” Edizioni Bèrben (Curci) oppure due degli “Studi Brillanti” Edizioni Curci.
“Ho avuto occasione di partecipare in qualità di giurato a diversi concorsi internazionali, in Europa come negli Stati Uniti, e posso dire senza dubbio che la qualità raggiunta nella finale del Premio Angelo Gilardino quest’anno è degna dei più importanti palcoscenici internazionali e fa del Concorso di Lagonegro uno degli appuntamenti più importanti nel mondo della chitarra. I sei finalisti, quasi tutti giovanissimi, hanno mostrato un altissimo livello esecutivo e una maturità artistica sorprendente per la loro età, e saranno certamente protagonisti nel prossimo futuro, Il vincitore, Marko Topchii, ucraino, è già un nome conosciuto in tutto il mondo per aver vinto altri prestigiosi concorsi, e la sua presenza non fa che confermare quanto il concorso di Lagonegro abbia già un estremo valore a livello internazionale. Le sue esecuzioni hanno mostrato la ricchezza sonora e l’inclinazione al virtuosismo che caratterizza soprattutto la produzione iniziale del Maestro Gilardino” dichiara il presidente della giuria, Luigi Attademo.
Il 25 novembre scorso, nel corso del Convegno Internazionale dedicato proprio ad Angelo Gilardino, la giuria, presieduta dal Maestro Luigi Attademo, ha reso noto l’elenco dei finalisti:
- Davide Ferrara (Italia)
- Gianluca Daglio Erazo (Messico)
- Giovanni Martinelli (Italia)
- Giovanni Masi (Italia)
- Marko Topchii (Ucraina)
- Yuri Santangelo (Italia)
Domenica pomeriggio, a Lagonegro, questi chitarristi hanno dovuto eseguire un programma di circa 30 minuti, di cui, anche in questo caso, almeno 10 minuti di musiche di Angelo Gilardino, ma differente dalla musica eseguita nella fase eliminatoria. Il vincitore Marko Topchii ha eseguito oltre alle muisiche di Angelo Gilardino, musiche di Alexandre Tansman, Agustin Barrios e Joaquin Rodrigo. L’associazione Amici della Musica del Lagonegrese è stata fondata nel 1975 a Lagonegro in Basilicata, ed è attiva nella promozione della cultura musicale. Il suo presidente, Pietro Cantisani, si dice “commosso e soddisfatto per i risultati ottenuti in questo speciale anno del quarantennale del Festival Internazionale della Chitarra di Lagonegro”, ed aggiunge – “sono positivamente impressionato dall’attenzione che il Premio Gilardino ha avuto tra i giovani musicisti. Questo ci invita a proseguire per concorrere a diffondere il patrimonio musicale del nostro Maestro”.
Foto: Enzo Lardo