Con l’intento di valorizzare i migliori oli regionali, il concorso punta alla crescita continua della qualità delle produzioni sul mercato nazionale e internazionale, favorendone la competitività e il miglioramento attraverso la diffusione di standard legati alla tracciabilità e alla certificazione del prodotto, a vantaggio dei consumatori che scelgono gli oli di eccellenza lucani.
Emanato dalla Direzione generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali, con la collaborazione dell’Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura (Alsia), il concorso è aperto agli olivicoltori e/o produttori di olio, singoli o associati che operano sul territorio della regione Basilicata, con oli prodotti nella campagna agraria 2023/2024.
“Il prestigioso Premio Olivarum quest’anno celebra venti anni- dichiara l’assessore al ramo, Alessandro Galella – e grazie alla sua azione stimola e consolida il posizionamento degli oli vincitori a livello nazionale e favorisce la competitività delle imprese del settore. I vincitori, infatti, avranno la priorità per la partecipazione al Salone Internazionale dell’agroalimentare di qualità (Sol&Agrifood) nello stand collettivo che la Regione Basilicata allestirà Verona dal 14 al 17 aprile 2024, e di esporre la propria produzione al Cultural, Festival della Cultura Alimentare Italiana, in programma a Matera dal 16 al 18 marzo 2024”.
Nell’ambito del concorso, ulteriori menzioni speciali verranno assegnate ai migliori oli appartenenti alle specifiche categorie di: grande produttore; mono-varietale; biologico; Dop Vulture; Igp Olio Lucano; prodotto di montagna. I concorrenti dovranno inviare alla sede regionale di Matera quattro campioni dello stesso olio extravergine di oliva, in contenitori di capacità minima di 500 ml, entro le ore 12.00 del 27 gennaio 2023.
“Tra le altre iniziative di promozione legate all’olio verde– conclude Galella -, segnalo anche l’approvazione di una delibera di giunta con cui abbiamo recepito le linee guida ministeriali e approvato le disposizioni con particolare riferimento alle produzioni olivicole e olearie del territorio, per l’esercizio dell’attività oleoturistica in Basilicata. L’intento è istituire l’elenco degli operatori del settore in possesso di requisiti idonei per svolgere attività oleoturistica orientata alla conoscenza delle produzioni IGP e DOP e del territorio, che propongono esperienze formative e didattiche con visite ai frantoi, ai luoghi di esposizione degli strumenti utili alla coltivazione dell’olivo, prenotabili con sistemi informatici. L’obiettivo è, insieme alla promozione dell’enoturismo, favorire in ambito nazionale e internazionale, insieme all’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, la visibilità e la fruibilità dell’offerta legata al turismo enogastronomico lucano nella sua interezza”.
Informazioni sul bando e relativa modulistica sulla XX edizione del Concorso Regionale Olivarum sono pubblicate sul sito web istituzionale e sul portale tematico, www.basilicatatipica.it