Questo importante riconoscimento lascia una traccia indelebile di Giuseppe Guarino all’interno della Direzione della Casa Circondariale di Potenza, proprio nella Sala Teatro, dove egli svolgeva il proprio compito lavorativo con abnegazione e alto senso del dovere, onorando la Polizia Penitenziaria e tutto il personale delle Funzioni Centrali che ha avuto il privilegio di conoscere il collega, che ha sempre rappresentato un orgoglio professionale ed umano da cui trarne insegnamento di vita. Chi ha realmente conosciuto Giuseppe può davvero valorizzare le sue straordinarie qualità e riconoscerle in queste poche righe. L’intitolazione della Sala Teatro del Carcere potentino, prosegue Saverio Brienza, esprime soprattutto un riconoscimento commosso al papà Rocco e alla Mamma Antonietta, che non riescono ancora a colmare la sofferenza di aver perso un figlio così giovane e pieno di vita.
La vita di Giuseppe era contornata dall’affetto dei suoi concittadini di Tito, dove egli viveva e dai tantissimi amici e parenti di Albano di Lucania, Paese di origine del caro Giuseppe. Tre comunità, la Casa Circondariale di Potenza, Tito e Albano di Lucania, che attendono l’emanazione del Decreto che di fatto ufficializzerà il riconoscimento ricevuto e che potrà dare luogo alla solenne celebrazione per l’intitolazione della Sala Teatro della Casa Circondariale di Potenza, che si aggiunge al già intitolato Istituto Penitenziario al Maresciallo degli Agenti di Custodia “Antonio Santoro” e, all’interno del Carcere, l’intitolazione dell’Aula Didattica al Sovrintendente Pasquale Di Lorenzo, entrambi Medaglie D’Oro al Merito Civile alla Memoria, poichè riconosciute Vittime del Dovere e uccisi dalla Criminalità Organizzata rispettivamente nel 1978 e nel 1992.
Il Segretario Regionale conclude, ringrazia il Comandante della Polizia Penitenziaria – Primo Dirigente Giovanni Lamarca e dall’allora Direttore della Casa Circondariale di Potenza Dr.ssa Mariarosaria Petraccone per aver aver avanzato nell’ottobre 2020 la proposta di intitolazione e, non potrebbe mancare, il plauso sentito a tutti i componenti della Commissione normativamente prevista, presieduta dal Vice Capo Del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Dr.ssa Lina Di Domenico, che ha deliberato all’unanimità il riconoscimento per l’alto valore professionale ed umano profuso da Giuseppe Guarino.