Lo ha reso noto il comando provinciale delle fiamme gialle, al termine di un corso di formazione per i militari presso la sede della Banca d’Italia del capoluogo lucano, “in attuazione del protocollo d’intesa stipulato a livello centrale tra le due istituzioni”. “Più in dettaglio – è scritto nella nota – nel capoluogo e in provincia è stata riscontrata prevalentemente la spendita di banconote false presso esercizi commerciali, soprattutto quelli facenti parte della grande distribuzione.
I tagli maggiormente interessati sono i ‘pezzi’ da 50 euro (ne sono stati sequestrati 264 per un valore di 13.200 euro), seguiti da quelli da 20 euro (218 esemplari per un corrispondente valore di 4.360 euro) e quindi da 100 euro (99 biglietti per un corrispondente valore di 9.900 euro); restano marginali i casi che hanno riguardato le banconote con tagli da dieci euro (39 pezzi) e da cinque euro (5 pezzi). All’esito degli accertamenti le banconote contraffatte vengono destinate al processo di smaltimento mediante la loro distruzione”.
(ANSA)