Il software Arshades è stato ideato da Spaarkly, la startup lucana che consente la prova di occhiali da vista e da sole con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Michele Telesca racconta del progetto che oggi vanta collaborazioni con marchi prestigiosi dell’occhialeria
Acquistare occhiali on line e provarli come se stessi in un negozio. Impossibile? No, si possono comodamente indossare stando a casa grazie a Spaarkly, la startup tutta lucana, ideatrice di un software per la prova di occhiali da vista e da sole con l’utilizzo della realtà aumentata. Michele Telesca, co-fondatore insieme a Michele Lo Russo attuale Ceo e Raffaello Lo Russo (Cto) nel podcast parla di questo progetto innovativo e di come è nata la società. Un’idea nata quasi per gioco come racconta Michele Telesca durante uno startup weekend presso il coworking GoDesk, l’incubatore d’impresa e di idee con sede a Potenza. L’obiettivo era realizzare un’idea di business innovativa in 76 ore usando la realtà aumentata per facilitare l’acquisto di determinati prodotti online. Qualificati secondi, hanno deciso di scommettere sul progetto e fondare nel 2020 l’azienda.
Si chiama Arshades, il softaware lanciato sul mercato nel 2022 che permette la prova di occhiali da vista con l’utilizzo della realtà aumentata. Utilizza asset digitali 3D per ottenere la migliore esperienza di prova di occhiali presente sul mercato ed è sviluppato per essere utilizzato sia tramite App Android o iOS o semplicemente tramite un qualsiasi browser web se si sta, ad esempio, provando un occhiale da un pc. Tra i primi clienti uno dei grandi colossi dell’occhialeria al mondo, Safilo, con il quale sono stati lanciati i servizi offerti da Spaarkly, quelli di virtual try-on con i brand Polaroid e Carrera.
Sulle loro piattaforme, infatti, è già possibile provare un buon numero di occhiali.