I medici della Chirurgia dell’Ospedale San Carlo di Potenza protagonisti, in ambito nazionale, in occasione di una ‘consensus conference’ con l’obiettivo di indicare i migliori percorsi di cura e superare le differenze nel trattamento della colecistite acuta.
Lo annuncia con orgoglio il direttore generale dell’Aor San Carlo di Potenza Giuseppe Spera, congratulandosi con il responsabile della Chirurgia d’Urgenza potentina, il dottor Giovanni Del Vecchio che, con il dottor Giuseppe Dinatale, anch’egli dirigente medico in servizio nella Chirurgia dell’ospedale ‘San Carlo’ di Potenza, ha partecipato alla stesura delle linee guida, poi pubblicate, sul trattamento delle colecistiti acute da parte della Società Italiana di Chirurgia d’Urgenza e del Trauma (SICUT), portando la quotidiana esperienza in merito.
“Sono soddisfatto per il lavoro fatto -commenta il direttore generale Spera- perché conferma la attitudine della Azienda ospedaliera regionale ‘San Carlo’ ad integrare con la pratica clinica la ricerca e lo studio, suggellando la vocazione specialistica dei professionisti in servizio nel nostro ospedale di riferimento per la alta specialità, anche nell’assicurare i migliori percorsi di assistenza e cura alle persone. Il metodo utilizzato per la definizione delle linee guida sul trattamento della colecistite acuta è molto complesso . Lo studio emerso-conclude il Dg Spera- è anche importante perché mira a sostenere le cure delle persone fragili. Personalizzazione della cura, prevenzione e impegno medico multidisciplinare sono sempre più decisivi negli ospedali moderni”.
“Abbiamo richiamato l’attenzione su alcuni scenari di colecistiti acute dove la scelta tra le diverse strategie di trattamento chirurgico, percutaneo o endoscopico – spiega il dottor Giovanni Del Vecchio – deve tener conto di molteplici fattori di rischio in particolar modo nei pazienti fragili. Il trattamento adeguato rappresenta una vera sfida per il chirurgo. Abbiamo lavorato alla creazione di un percorso di diagnosi e terapia mediante un approccio multidisciplinare per i pazienti in Chirurgia d’Urgenza. Le linee guida – chiarisce il dottor Del Vecchio – sono necessarie per meglio orientare il percorso diagnostico e terapeutico garantendo, in tal modo, le cure migliori. Lo studio ha fornito indicazioni precise sul processo decisionale e sulla gestione dei pazienti che non possono essere sottoposti temporaneamente o definitivamente a colecistectomia per colecistite acuta. La gestione della colecistite acuta nei pazienti ad alto rischio, in condizioni critiche e non idonei alla chirurgia deve essere multidisciplinare e i diversi metodi di drenaggio della colecisti –conclude il medico chirurgo- devono essere adattati a ciascun paziente e basati sulle competenze dell’ospedale”.