Secondo i dati della Cgia di Mestre relativi al 2022, “in Basilicata vi sono 216 mila pensionati contro 189 mila occupati, con un saldo negativo di 27 mila unità”: lo ha sottolineato, in una nota, il segretario generale dello Spi-Cgil lucano, Angelo Summa. “Altro che autonomia differenziata – ha aggiunto – ci si fermi prima che sia troppo tardi e si affrontino i problemi reali del Paese”.
Secondo Summa, “è necessario invertire con urgenza questa tendenza, indirizzando gli investimenti del governo nazionale e regionale verso quelle azioni che mirano a considerare gli ultra cinquantenni come una risorsa e non come un costo.
Bisogna cambiare le politiche pubbliche e di welfare da considerare una grande opportunità e cambiare paradigma nelle politiche di sviluppo e programma. Si frenerebbe così anche il fenomeno della migrazione dei pensionati e delle pensionate italiane all’estero: più di 317 mila, con una media di uno al giorno”.
(ANSA)