Sono cinque le proposte per una nuova mobilità regionale avanzate dal Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro e tutte e cinque contenute nel ‘Rapporto Pendolaria 2024’ di Legambiente, appena presentato. Tra queste, vi è innanzitutto quella finalizzata alla riapertura del traffico commerciale della linea storica Sicignano-Lagonegro, lunga 78 km e sospesa dal 1987, e alla messa in sicurezza del tracciato. Il secondo intervento riguarda l’interconnessione della linea Sicignano-Lagonegro(km51+400) con la nuova linea AV/ AC; mentre il terzo prevede un’altra interconnessione, stavolta a Romagnano Sud (SA), tra la linea AV/AC Salerno-Reggio Calabria e la linea Battipaglia- Potenza, per realizzare collegamenti diretti, con Treni Regionali, da e per Potenza-Lagonegro.
Lo stesso Comitato, presieduto dal dott. Rocco Panetta, propone anche la realizzazione della stazione AV, nel Vallo di Diano, ad Atena Lucana, per consentire ‘coincidenze’ garantite e protette ai passeggeri che acquistano biglietti ferroviari cumulativi (treno regionale + Alta Velocità), consentendo così il rispetto della normativa europea.
Risulta fondamentale, infine, la rigenerazione e il restyling delle stazioni, anche per la capacità di attrarre più turisti, nonché la creazione di un servizio ferroviario espresso regionale, con orari cadenzati e treni moderni.
Gianni Leggieri, Consigliere regionale