I ladri, secondo il racconto dei tre operai, tutti giovani, hanno sfondato la porta dell’abitazione verso le ore 22.30 di ieri sera. Una volta all’interno, hanno raggiunto la stanza da letto e dopo le minacce, hanno prelevato i tre operai, per poi portarli in un vicino garage e chiuderli dentro, dopo aver tolto agli stessi anche il cellulare e staccato la corrente. E con la porta chiusa con del ferro filato.
Stando alla prima ricostruzione, i ladri sarebbero riusciti a eludere anche il sistema di videosorveglianza, disattivato dagli stessi. Mentre gli operai erano rinchiusi nel garage, i ladri riuscivano a caricare – almeno su tre furgoni – ben 65 suini. Operazioni che si sarebbero concluse in nottata, verso l’una e mezza, quando prima di andare via, i ladri hanno lasciato agli operai i cellulari avvolti in una maglia. Stando al racconto dei tre operai, i ladri – almeno tre quelli che hanno fatto irruzione dentro casa – avevano il viso travisato da un passamontagna e indossavano i guanti. E parlavano in italiano. I ladri ne hanno anche approfittato per bere qualcosa e fare uno snack nell’abitazione.
L’unico danno fatto l’azienda, oltre ai suini asportati, il taglio di una recinzione. Per il resto, all’interno dell’abitazione hanno preso anche le chiavi dell’azienda per aprire cancelli e lucchetti. Poco prima delle due, gli operai sono riusciti a dare l’allarme. Sul posto sono giunti i Carabinieri della Compagnia di Potenza. La denuncia dell’accaduto è stata presentata in mattinata presso la Stazione dei Carabinieri di Vietri di Potenza.
Avviate le indagini per fare chiarezza su quanto accaduto e provare a individuare la banda di malviventi.
Claudio Buono