La Basilicata è fra le regioni più virtuose per la quota di rinnovabili nel consumo di energia lordo. In base ai dati contenuti nell’ultimo rapporto del servizio nazionale di protezione ambientale, quasi tutte le regioni italiane hanno già superato gli obiettivi previsti dal Dm cosiddetto “burden sharing”, che stabilisce, per ciascuna Regione e Provincia autonoma, gli obiettivi intermedi e finali da raggiungere entro il 2020, ai fini del conseguimento dell’obiettivo nazionale in termini di quota dei consumi finali lordi di energia coperta da fonti rinnovabili. In particolare la percentuale più alta si osserva in Valle d’Aosta (105%), con 53 punti percentuali in più rispetto all’obiettivo del 17%. Seguono la Provincia di Bolzano (68%), la Basilicata (52%), ottima terza, e la Provincia autonoma di Trento (47%).
Per il Gruppo Cestari, con base operativa in Basilicata a Moliterno, è la conferma che lo sviluppo delle rinnovabili è la strada principale da percorrere per la transizione energetica. Come intendiamo fare – spiega il presidente Alfredo Cestari – con l’Accordo quadro di cooperazione strategica siglato tra la Jetion Solar (China) e la Strategic Energy Resources SRL – Gruppo Cestari. In particolare tra le 150 comunità energetiche previste molte saranno in Basilicata e nel Sud. Come annunciato nell’incontro del 16 febbraio scorso a Villa d’Agri, l’intesa sancisce la cooperazione tra i due Gruppi per la produzione elettrica da fonti fotovoltaiche. Il Gruppo cinese è leader mondiale nella ricerca, sviluppo, produzione e vendita di prodotti Fotovoltaici. Attualmente, si concentra sulla ricerca e sullo sviluppo, sulla produzione e sulla vendita di celle ad alta efficienza e di moduli personalizzati. I suoi prodotti sono ampiamente utilizzati nei sistemi di generazione di energia fotovoltaica residenziali, commerciali, sia a livello nazionale che internazionale.
È un’impresa fotovoltaica di fama mondiale che integra la produzione fotovoltaica con altre attività. Strategic Energy Resources SRL – Il Gruppo Cestari è una realtà poliedrica nel panorama italiano, europeo ed extraeuropeo, grazie alla molteplicità degli interessi dei settori in cui opera, a partire dalla consulenza specializzata in finanziamenti italiani ed esteri, nonché in programmi di cooperazione internazionale e in studi di fattibilità tecnica ed economica. L’accordo apre prospettive importanti per l’economia e l’occupazione, a partire dal Sud, e darà un apporto significativo al raggiungimento degli obiettivi fissati da Ue e Governo Italiano in tema di produzione di energia da fonti rinnovabili. Le Comunità energetiche rinnovabili – afferma ancora Cestari – sono uno strumento strategico, specie nelle regioni meridionali per la transizione energetica, per il risparmio sulle bollette di energia, per accrescere l’occupazione. Solo il fotovoltaico vale 300 mila posti di lavoro a fronte delle 25 mila unità occupate attualmente. Per raggiungere gli obiettivi climatici fissati al 2030 – aggiunge – è necessario triplicare le rinnovabili; il fotovoltaico è una delle strade possibili da percorrere. Per un’azienda investire oggi nel fotovoltaico significa, a fronte anche dei diversi incentivi messi in campo dallo stato e dall’Unione Europea, scommettere sul futuro. I 432 Gwh di produzione energetica da fotovoltaico raggiunti in Basilicata nei primi nove mesi dell’anno e il programma di installazione di 6.250 impianti a fonti rinnovabili sono un traguardo significativo per affrontare nella terra del petrolio la sfida della transizione energetica”.