Torna anche in Basilicata la “Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata ai disturbi del comportamento alimentare che si celebra oggi 15 marzo. E’ la giornata nazionale per sensibilizzare su disturbi come l’anoressia, la bulimia nervosa e il “binge eating” (ovvero il disturbo da alimentazione incontrollata) che sono da qualche anno in notevole incremento senza alcuna distinzione sociale o di sesso e con abbassamento dell’età in cui la patologia esordisce attestandosi sotto la soglia adolescenziale ed in particolare nella fascia 10-12 anni. Negli ultimi anni si è avuta una recrudescenza del fenomeno in particolare tra la popolazione femminile (con picchi del 90%), inglobata nel falso stereotipo di un’ideale di perfezione che si riduce in magrezza e linea perfetta. Quando il disturbo compare in età adulta, solitamente può essere associato o causato da un evento stressante della vita.
In Basilicata, si attesta in prima linea il Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare di Chiaromonte “Giovanni Gioia”, afferente alla Asp Basilicata, che è punto di riferimento per il Sud Italia accogliendo pazienti da 12 anni all’età adulta. Diretto da Rosa Trabace- che è anche referente regionale per conto del Ministero della Salute- il Centro ha 16 pazienti ricoverati in struttura
Le iniziative del ‘Gioia’ sono già partite nella giornata di mercoledì con incontri con gli studenti di Moliterno e si svilupperanno per tutta la settimana con gli studenti di Viggiano il 21 marzo mentre il giorno dopo con un incontro di sensibilizzazione sui Disturbi Alimentari rivolto a tutti i cittadini di Lagonegro.
In occasione della celebrazione della Giornata del Fiocchetto Lilla, il 14 e 15 marzo la sede centrale della Asp si colorerà di lilla. Stesso colore nella giornata del 15 anche per il Centro di Chiaromonte. All’iniziativa di sensibilizzazione parteciperanno anche tutti i comuni della Basilicata che illumineranno con il lilla alcuni siti dei centri storici.
Il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo, particolarmente sensibile a questa tematica, ha dichiarato che “la giornata in cui si ricorda il tema dei DCA sta assumendo un’importanza crescente in funzione della crescita esponenziale maturata negli ultimi anni e che tocca ormai la gran parte delle famiglie italiane o direttamente o per la contiguità amicale o scolastica assunta dal fenomeno. Il sistema sanitario deve farsi trovare pronto a questa sfida che appare più strisciante per le implicazioni non solo fisiche che ha. L’Asp- aggiunge Maraldo- da anni è sensibile al tema e dispone di una struttura di riferimento che fornisce risposte alle famiglie. Non possiamo però fermarci qui, è il tempo di pensare alla salute come uno stato di benessere complessivo della persona e dobbiamo acquisire la sensibilità e la comprensione che il tema dei disturbi alimentari deve essere centralizzato nel dibattito sanitario quotidiano“.
La Responsabile del Centro di Chiaromonte Rosa Trabace ricorda come bulimia o anoressia “siano caratterizzati da disfunzioni del comportamento alimentare o da comportamenti finalizzati al controllo del peso corporeo che però danneggiano in modo significativo la salute fisica o il funzionamento psicologico”. “Non a caso, i pazienti affetti da disturbo alimentare- aggiunge Trabace- “presentano un conseguente disagio relazionale, un pensiero ossessivo che sfocia nella paura costante di ingrassare, ed una visione distorta ed alterata della propria immagine corporea”.
L’ accesso al Centro di Chiaromonte, avviene contattando il numero verde 800161315. Risponde a tutte le richieste di aiuto con presa in carico del paziente per i vari livelli di trattamento.