Saranno consegnati domani i lavori sulla S.P. 70 di “Inforchia – S. Ilario” , S.P. 75 di “Iscalunga – Dragonetti”, S.P. 71 di “Filiano”, S.P. 72 di “Stagliuozzo”, S.P. 73 di “Paola Doce”, S.P. 87 di “Piano del Conte” e SP 93 di Vaccaro, per un totale di 1 milione di euro rinvenienti da delibere CIPESS relative a interventi “Aumento resilienza rete stradale in gestione delle Province di Potenza e Matera” SS. PP. 70, 71, 72, 73, 75, 87 e 93 Lavori di miglioramento delle condizioni di sicurezza e consolidamento del corpo stradale. Ne dà notizia la Presidenza della Provincia di Potenza.
La S.P. 70 di “Inforchia – S. Ilario” ha una estesa di circa 8,100 km, ha inizio sulla SP ex SS 93 Appulo Lucana nel Comune di Filiano ed ha termine su una strada comunale. La S.P. 75 di “Iscalunga – Dragonetti” ha una estesa di circa 8+800 km, ha inizio sulla SP ex SS 93 Appulo Lucana nel Comune di Filiano ed ha termine sulla SP 87 di Piano del Conte.
La S.P. 71 di “Filiano” ha una estesa di circa 10+100 km, ha inizio sulla SP ex SS 93 Appulo Lucana ed ha termine sulla SP ex SS 93 Appulo Lucana nel Comune di Filiano. La S.P. 72 di “Stagliuozzo” ha una estesa di circa 7+000 km, ha inizio sulla SP ex SS 93 ed ha termine su una strada di viabilità minore nel Comune di Avigliano. La S.P. 73 di “Paola Doce” ha una estesa di circa 2+200 km, ha inizio sulla SP ex SS 93 Appulo Lucana ed ha termine su una Strada di viabilità minore senza numero nel Comune di Avigliano, dalla frazione di “Possidente”. La S.P. 87 di “Piano del Conte” ha una estesa di circa 17+400 km, ha inizio sulla SP 72 di Stagliuozzo ed ha termine su una strada con viabilità minore senza numero nel Comune di Avigliano. La SP 93 di Vaccaro ha una estesa di circa 3+100 km, ha inizio sulla SP 71 di Filiano ed ha termine u una strada con viabilità minore nel Comune di Filiano.
Descrizione degli interventi e finalità che si vogliono perseguire – L’obiettivo generale è quello di migliorare, nel limite delle somme a disposizione, le condizioni generali di sicurezza della viabilità provinciale. Gli interventi, da realizzarsi a misura laddove non diversamente disposto, saranno eseguiti a tratti saltuari ed ubicati lungo tutta la viabilità di progetto, secondo le indicazioni che verranno puntualmente fornite in corso d’opera dalla Direzione lavori, alle quali l’appaltatore è obbligato ad uniformarsi. L’importo previsto per il presente progetto è insufficiente per risolvere tutte le criticità presenti sulle sette arterie, per cui si è deciso in accordo con l’Amministrazione di attenzionare soprattutto il piano viabile che presenta notevoli deformazioni molto pericolose per la circolazione stradale.
Dal sopralluogo effettuato, si sono verificate le seguenti criticità e sono stati previsti gli interventi descritti di seguito:
- pavimentazione stradale deformata con gradini anche dell’ordine dei dieci – venti cm da risanare;
- necessità di ripristino dello stato di usura della pavimentazione stradale;
- segnaletica orizzontale da rifare;
- tratti di barriera da riquotare;
Ci sono poi molti tratti di strada sprovvisti di barriera di sicurezza, che dovrebbero essere protetti, e bisognerebbe integrare la segnaletica verticale esistente, però per le ragioni già espresse in precedenza, ovvero, la mancanza di risorse, si è deciso di affrontare queste problematiche con successiva perizia, per la quale sarebbe opportuno stanziare al più presto dei fondi.
I fondi già concessi saranno utilizzati per ripristinare i punti più critici del manto stradale, che si presenta con deformazioni notevoli.
Lavori strade provinciali: Ferrone, “un segnale importante alle nostre comunità”
Con la consegna dei lavori sulla S.P. 70 di “Inforchia – S. Ilario” , S.P. 75 di “Iscalunga – Dragonetti”, S.P. 71 di “Filiano”, S.P. 72 di “Stagliuozzo”, S.P. 73 di “Paola Doce”, S.P. 87 di “Piano del Conte” e SP 93 di Vaccaro, per un totale di 1 milione di euro, la Provincia dà un segnale importante alle nostre comunità. Così Carmine Ferrone, già presidente della Commissione Viabilità della Provincia e attuale consigliere provinciale, sottolineando l’impegno svolto dalla Commissione in stretta collaborazione con i sindaci dei territori interessati, più volte auditi in Commissione, oltre che attraverso sopralluoghi ed incontri specifici. Si tratta di interventi urgenti che – ricorda – ho annunciato in un recente incontro a Filiano. La sicurezza sulle nostre strade provinciali – aggiunge Ferrone – rappresenta una priorità che vogliamo perseguire nonostante le risorse finanziarie limitate di cui dispone la Provincia. Non sfugga a nessuno che l’Anas dispone di risorse finanziarie statali che messe a confronto con le scarse a disposizione delle Province non ammettono alibi e scusanti sui ritardi. Anche la Regione che in tema di viabilità innanzitutto dovrebbe assumere un atteggiamento di concreta cooperazione con le Province – sottolinea – ha assunto invece comportamenti di autosufficienza senza ricercare la condivisione dell’Ente e dei Comuni o al massimo limitandosi agli incontri formali e sporadici per programmare in perfetta solitudine gli investimenti da attuare in tutto il settore viabilità. In proposito, siamo sempre in attesa di conoscere il destino di numerose strade affidate alla gestione e manutenzione della Provincia senza un euro e di avere informazioni adeguate e certe su quando e come si intende trasferire alle Province, che ricordo hanno deleghe specifiche, i finanziamenti che invece finiscono celermente all’Anas. E’ singolare questo comportamento del Governo ad affrontare il gap infrastrutturale al Sud nonostante le ingenti risorse del Pnrr: subito decine di miliardi ad Anas e restano sempre in piedi quelli delle grandi infrastrutture viarie (e non solo) al Nord e per le Province pochi soldi per altro erogati con il contagocce.