L’Università degli Studi della Basilicata consegnerà un “Rector’s Award” alla famiglia di Salvio Marino, lo studente potentino scomparso nel 2022, a 31 anni, in seguito a un incidente stradale: il riconoscimento è stato assegnato dall’Università di Praga, dove Marino stava svolgendo un dottorato di ricerca. La cerimonia si svolgerà a Potenza, venerdì 3 maggio 2024, nella Sala degli Atti Accademici del Campus di Macchia Romana, alle ore 16.50. Marino si è laureato nel 2018 nell’Unibas con una tesi in Scienze del Legno. Successivamente ha scelto di proseguire la sua formazione con il dottorato di ricerca nell’Università di Scienze della Vita di Praga (Facoltà di Scienze Forestali e del Legno – Dipartimento di Lavorazione del Legno e Biomateriali) dall’anno accademico 2019-2020, con la supervisione di Milan Gaff e Miroslav Gašparík. Lo studente potentino “ha svolto – hanno spiegato gli organizzatori del riconoscimento – con passione e dedizione la sua attività di ricerca su ‘L’effetto dei ritardanti di fiamma sintetici e naturali sulle caratteristiche di combustione e sulla decomposizione chimica del legno termicamente modificato’, partecipando a diverse conferenze e pubblicando due lavori scientifici su prestigiose riviste internazionali, e avrebbe terminato a breve la sua tesi di dottorato”. Il premio sarà consegnato dalla Prorettrice alla Didattica, la prof.ssa Patrizia Falabella, e dal relatore di Tesi Magistrale di Salvio, il prof. Luigi Todaro: “Sarà – hanno aggiunto – un piccolo riconoscimento di merito per l’impegno accademico profuso dal giovane studente, e per i risultati raggiunti in questi anni”. La giornata si concluderà nel Laboratorio di Tecnologie del Legno, di cui è responsabile il prof. Todaro, dove alcuni amici di Marino racconteranno la loro esperienza come suoi compagni di studi e di vita, “ricordando la sua gentilezza e cordialità, la sua disponibilità e il suo sorriso”. Nel Laboratorio sarà anche apposta una “Finestra di Legno”, ovvero una targa che racconterà la storia accademica di Salvio, e che sarà d’augurio alle future matricole: “Niente e nessuno può impedire ad un tronco spezzato di mostrare i suoi cerchi”.