Gelosia, rabbia e insano senso di possesso. Una storia d’amore arrivata all’epilogo, una convivenza che finisce. Le strade di una giovanissima coppia di Oppido Lucano si erano già separate da un
A rispondere al grido di aiuto della donna è stata la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Acerenza che ha disposto immediatamente l’intervento dei militari della locale Stazione supportati dall’equipaggio di turno della Radiomobile. In pochi minuti, i Carabinieri sono giunti sul posto sorprendendo il giovane negli atteggiamenti ostili e minacciosi che la vittima aveva descritto al telefono e dai quali non accennava a demordere, incurante della presenza dei militari che cercavano invano di riportarlo alla ragione.
Ai Carabinieri, quindi, la donna ha riferito le minacce e i maltrattamenti subiti, confermati da un testimone che si trovava in sua compagnia. All’esito delle indagini, in applicazione del protocollo Codice Rosso, l’uomo è stato tratto in arresto per maltrattamenti e tradotto, dopo le formalità di rito, alla Casa Circondariale di Potenza. All’esito dell’udienza tenutasi ieri, il GIP del locale Tribunale ha disposto la misura degli arresti domiciliari a carico del 21enne per il quale, si ricorda, vige la presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva di condanna.
Un’altra triste storia celata a lungo nelle mura domestiche e poi sfociata, come troppo spesso accade, in minacce e violenze. Una storia a lieto fine grazie al provvidenziale ricorso al Numero Unico per le Emergenze 112 cui rifarsi, come raccomandano i Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, in maniera tempestiva senza alcuna remora e sin dai primi segnali di pericolo o timore.