Da lunedì 6 partono i cantieri del Consorzio di Bonifica. Per 2415 operai della platea unica idraulico-forestale comincia un nuovo anno di lavoro che auspichiamo non ripeta i ritardi del 2023 nel pagamento dei salari e veda finalmente l’attività dell’Osservatorio regionale della forestazione per praticare efficacemente la concertazione con sindacati e Comuni. Lo sostiene Carmine Ferrone (Pd), assessore comunale a Bella con delega alla forestazione e consigliere provinciale di Potenza.
L’attività dei cantieri forestali e l’operato dei lavoratori del Consorzio di Bonifica hanno un ruolo cruciale non solo nella manutenzione e di aree verdi urbane e interpoderali ma anche per la viabilità, nel garantire la sicurezza e la funzionalità delle infrastrutture locali. La pulizia di spazi verdi aiuta a prevenire il rischio incendi e inondazioni, migliorando nel contempo la qualità della vita urbana e rurale. Sono servizi – aggiunge Ferrone – molto utili per i Comuni, specie per quelli a maggiore estensione territoriale e con vaste contrade ed aree rurali, che non dispongono di proprie risorse finanziarie. Le amministrazioni comunali collaborano strettamente con il Consorzio di bonifica per coordinare queste operazioni e assicurare che tutto proceda nel modo più fluido e sicuro possibile. Nei prossimi giorni, a partire da lunedì 6 maggio, tali attività porteranno risultati positivi e ben visibili per tutti i cittadini.
Vigileremo con rinnovato impegno oltre che sul pagamento puntuale delle retribuzioni agli operai forestali, perché – continua Ferrone – il confronto serrato con il Consorzio, i sindaci e i sindacati di categoria si svolga nelle modalità più efficaci per monitorare ogni tipo di problematica allo scopo di intervenire tempestivamente e riportando il cantiere forestale al centro della programmazione regionale nella quale il Consorzio deve svolgere il suo ruolo di ente tecnico di gestione senza sostituirsi alle istituzioni regionali e locali. Quello che serve comunque, insieme all’avvio del turnover tra operai in pensione e nuovi assunti, in modo da ampliare la platea di lavoratori, una riforma della forestazione sostenuta da una chiara visione di tipo produttivo e rispondente ai principi dell’innovazione e dell’efficienza sarà in grado di assicurare uno stipendio dignitoso a quanti vi prestano la propria attività lavorativa, la difesa del patrimonio boschivo dagli incendi e il dissesto idrogeologico, connesse alle esigenze del territorio regionale in cui la tutela dell’ambiente e della valorizzazione multifunzionale dei complessi forestali pubblici assumono un ruolo decisivo nell’ambito della politica di sviluppo specie delle aree interne”.
Giuseppe
Finalmente un ottimo progetto, per la salvaguardia del territorio era ora così
si dà un valore aggiunto al territorio per
Il suo paesaggio naturalistico con ripercussioni positivi per l economia
turistica