“Pubblicata sulla rivista ‘Molecules’ una importante ricerca interdisciplinare, frutto della collaborazione tra l’UOC Oncologia dell’Azienda ospedaliera regionale ‘San Carlo’ di Potenza, il
“A questo proposito -commenta il direttore della Oncologia dell’Aor San Carlo di Potenza Domenico Bilancia- si può notare che con la globalizzazione l’incidenza del tumore al seno è aumentata nei Paesi in via di sviluppo, dove le abitudini dei Paesi occidentali stanno prendendo il sopravvento. È stato evidenziato, infatti, che uno stile di vita sedentario e una dieta ricca di acidi grassi saturi e povera di fibre e vegetali influiscono sull’insorgenza e sulle recidive del cancro al seno. La comprensione degli intricati meccanismi molecolari alla base del carcinoma mammario è cruciale per sviluppare strumenti diagnostici e strategie terapeutiche efficaci. È ormai noto che l’infiammazione svolge un ruolo chiave nello sviluppo e nella progressione del tumore, nella fattispecie, è decisiva l’azione inibitoria esercitata da polifenoli, importanti agenti antiossidanti della dieta, come la curcumina, il resveratrolo, l’estratto del tè verde e l’estratto del frutto dell’ulivo, sulla produzione di forme reattive dell’ossigeno -radicali liberi- da parte di macrofagi del microambiente tumorale. I risultati di questo studio –conclude l’oncologo Bilancia- suggeriscono che gli antiossidanti naturali utilizzati potrebbero avere non solo caratteristiche antinfiammatorie, ma anche anticancerogene, ed essere, dunque, promettenti agenti per la prevenzione e il trattamento complementare del cancro al seno e di altre malattie”.