Si è appena conclusa, nella suggestiva cornice del Borgo medievale di Bienza, una complessa esercitazione interforze organizzata dalla Direzione Regionale dei Vigili del fuoco della Basilicata che ha coinvolto oltre 120 soccorritori. Si è immaginato uno scenario di emergenza causato da un terremoto di magnitudo 6.5, con crolli parziali che hanno coinvolto una comitiva di turisti. Sono stati attivati i protocolli operativi previsti per questo genere di scenari e sono intervenute squadre di Vigili del Fuoco dal Comando di Potenza e di Matera.
In particolare il Nucleo USAR (Urban Search and Rescue), il Nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale), il Nucleo SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto), il Nucleo Cinofili. Le attività esercitative sono state trasmesse in diretta streaming grazie all’utilizzo di un innovativo sistema di comunicazione satellitare e di carri regia mobili, utilizzati da personale qualificato, in dotazione al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
All’esercitazione hanno partecipato anche militari dell’Arma dei Carabinieri, personale della Polizia di Stato, della Polizia Locale e delle associazioni di Protezione Civile coordinate dall’Ufficio Regionale di Protezione Civile, oltre che volontari della Croce Rossa Italiana e componenti della locale Sezione dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale.
Gli scenari sono stati resi ancor più verosimili dalla presenza di figuranti che hanno simulato di essere cittadini preoccupati per i propri famigliari e giornalisti in cerca di notizie aggiornate sull’evoluzione degli eventi.