Nella fase sperimentale, il primo mese segna già numeri importanti soprattutto nelle aree più interne della regione
Sono numeri positivi quelli che emergono dall’esame del primo mese di sperimentazione della ‘farmacia dei servizi’ che in Basilicata vede in entrambe le province partecipare 130 farmacie. I risultati arrivano dalle 75 strutture in cui sono stati richiesti i servizi relativi ad holter cardiaci e pressori, elettrocardiogramma e spirometria i cui numeri totali si attestano a 350 prestazioni. Tra di
Per il Presidente di Federfarma Potenza Carlo Claps, “gli investimenti fatti dalle farmacie per adeguare i propri spazi alle nuove prestazioni, vengono ripagati in termini di utilità verso l’utenza a cui vengono garantite prestazioni per le quali i tempi di attesa nelle strutture pubbliche sono abbastanza dilatati mentre di contro è necessario garantire rapidità di monitoraggio per la salvaguardia della salute e della vita stessa del paziente. Nel pieno rispetto del Dm 77/2022, le farmacie lucane fungono da vero avamposto del Servizio Sanitario nazionale e regionale, contribuendo allo sviluppo dell’assistenza territoriale a cui viene riconosciuto un posto fondamentale nell’assistenza al cittadino utente in modo capillare, essendo le farmacie presenti in ogni comune e rappresentando un sistema diffuso di assistenza”. Con il connubio tra farmacie e telemedicina, si garantisce una migliore integrazione con il Sistema Sanitario nazionale, contribuendo a una gestione più coordinata delle cure in condivisione con medici di base e specialisti. Motivo per cui- aggiunge Claps- “il successo della farmacia dei servizi e della telemedicina dipende anche dalla formazione continua del personale che permette ai farmacisti di acquisire competenze in ambito digitale e telemedico che si sommano alle conoscenze in farmacologia e consulenza sanitaria. Tutti questi fattori messi insieme, permettono alle farmacie di migliorare significativamente l’accesso alle cure e le aspettative di vita dei pazienti”.