È bastato poco per trasformare un’avventurosa scampagnata tra fondi sconnessi e rigogliosa vegetazione in momenti di paura e smarrimento. Finisce solo con un grande spavento la brutta avventura di un 60enne che, nella giornata di ieri, ha deciso di avventurarsi in solitaria, con la sua mountain bike, negli impervi dintorni di Marsiconuovo.
L’uomo, verso l’ora di pranzo, ha realizzato di avere perso l’orientamento ritrovandosi letteralmente intrappolato dalla fitta vegetazione circostante. Fortunatamente, aveva con sé il telefono cellulare ed ha pensato bene di utilizzarlo per chiamare il Numero Unico di Emergenza 112. Dall’altro capo del filo, l’Operatore della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Viggiano, dopo essersi sincerato sulle sue condizioni fisiche, lo ha rassicurato, riferendogli che non lo avrebbero lasciato da solo. L’uomo, tranquillizzato dalle parole del militare, ha riacquistato serenità fornendo tutti i dettagli che potessero essere utili a rintracciarlo.
Immediato l’inizio delle ricerche portate avanti dai Carabinieri della locale Stazione e da quelli del Nucleo Parco di Marsiconuovo i quali, profondi conoscitori del territorio, utilizzavano le indicazioni fornite dal ciclista disperso per restringere il raggio di ricerca a quella località Lama. Quest’ultima, nota per le sue asperità, facevano optare per richiedere l’ulteriore intervento dei Vigili del Fuoco che. Prontamente, inviavano sul posto le squadre di Potenza e Villa d’Agri.
Con l’ausilio di un drone ed infine di un elicottero giunto da Pontecagnano, l’uomo veniva individuato, recuperato e messo in salvo. L’uomo, grato e commosso verso i suoi soccorritori, dopo i doverosi accertamenti sanitari sul posto che ne sancivano le sue buone condizioni fisiche, ha potuto riabbracciare i propri cari che lo aspettavano presso la Stazione Carabinieri di Marsiconuovo.
Grazie alla collaborazione delle professionalità messe in campo da tutti gli operatori nelle proprie competenze ed al tempestivo ricorso al NUE 112 da parte del cittadino, la paura di quegli attimi ed il pericolo corso può ora diventare una storia da raccontare ad amici e parenti.