Dal giro d’Italia alle Olimpiadi: le maggiori competizioni ciclistiche del 2024

Il ciclismo è una disciplina sportiva che si articola in tante branche: si parla principalmente del ciclismo su strada e quello su pista, poi in realtà ne esistono anche altre riconosciute ufficialmente dall’UCI (Unione Ciclistica Internazionale) come BMX e Mountain biking, anche se decisamente meno conosciute e praticate rispetto alle prime due menzionate.

Il ciclismo su strada è popolato, durante l’annata, dalle classiche e dalle corse a tappe. Al primo gruppo appartengono le gare che si svolgono in un solo giorno: spiccano senza dubbio le monumento, tutte con una storia almeno centenaria, e programmate perciò anche per questo 2024. Quattro di queste si sono già svolte: la Milano-Sanremo (marzo), il Giro delle Fiandre, la Parigi-Roubaix e la Liegi-Bastogne-Liegi (tutte e tre ad aprile). L’ultima in calendario è il Giro di Lombardia, quest’anno atteso per il 13 ottobre.

Gli altri grandi appuntamenti del calendario ciclistico su strada sono le corse a tappe: di importanti ce ne sono molte disseminate su tutto il territorio europee, ma le più celebri sono indubbiamente tre, stabilmente all’interno del palinsesto relativo alle migliori quote sul ciclismo. La prima per importanza è il Tour de France, segue a ruota il Giro d’Italia e al gradino più basso di questo speciale podio si trova la Vuelta in Spagna. Quest’ultima è l’unica ancora da correre per questo 2024 ed è in programma dal 17 agosto prossimo all’8 settembre. Il grande assente è Pogacar, che è apparso invece vero e proprio cannibale delle competizioni in Francia e in Italia ma ha annunciato forfait alla corsa a tappe iberica ed è tornato da trionfatore a Lubiana, dove è stato accolto da una folla in delirio.

Procedendo però in ordine cronologico e spulciando le manifestazioni ancora da compiere, una menzione speciale spetta sicuramente alle Olimpiadi di Parigi, che prevederanno prove sia per il maschile che per il femminile. Nel corso della massima manifestazione internazionale sono previsti due differenti tipologie di eventi: la corsa su strada e quella a cronometro. La prima prevede un percorso piuttosto lungo: si tratta di più di 120 km per la gara femminile e più di 200 km per la competizione maschile, ma molto spesso l’esito finale si decide solo nell’arco degli ultimi metri (o, al massimo, chilometri). I campioni olimpici in carica sono Richard Carapaz e Anna Kiesenhofer, trionfatrici dell’oro a Tokyo 2020. Totalmente differente è invece la gara cronometro: la partenza non avviene nello stesso momento come nella modalità precedente e il percorso totale è complessivamente più breve, 50 km. La vittoria va all’atleta che conclude il percorso nel minor tempo possibile, per questo è prevista una partenza scaglionata e non in blocco unico come in una qualsiasi altra corsa a tappe. Ad avere al collo l’oro di Tokyo 2020 sono Primoz Roglic e Annemiek van Vleuten.

La seconda parte di agosto sarà invece dominata dalla già citata Vuelta mentre la seconda settimana del mese è occupata dal Tour de Pologne. A settembre invece l’attenzione si sposterà oltreoceano per una delle poche celebri corse nel continente americano: il 13 settembre si terrà il Gran Prix Cycliste de Québec ed il 15 si svolgerà a Montréal, sempre in Canada. A ottobre, infine, sono in programma due importanti appuntamenti: il già menzionato Giro della Lombardia e il Gree-Tour of Guangxi, in Cina, che chiude l’anno ciclistico su strada.

 

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