Guida ai metodi di pagamento più sicuri online

Considerato che gli acquisti online continuano a crescere in modo dinamico in ogni settore, è sempre più importante conoscere con piena consapevolezza quali siano i metodi di pagamento più sicuri al fine di proteggere le proprie informazioni finanziarie da occhi indiscreti.

In questa guida cercheremo di fare il punto su quali siano le migliori alternative e cosa si possa fare per rendere le proprie transazioni sempre più sicure.

Le carte di credito

Cominciamo dalle carte di credito, lo strumento storicamente più utilizzato per effettuare pagamenti online.

Sono ad esempio le carte di credito i servizi transazionali che vengono oggi usati di più sui principali marketplace come Amazon o eBay dove, nonostante la crescita dei portafogli elettronici, le carte che appartengono ai circuiti Visa e Mastercard continuano a farla da padrona.

Lo stesso si può ben dire anche nei confronti di tutti i principali servizi in abbonamento, come le pay-tv, come puoi vedere sui siti Sky o Netflix, oppure quelli di intrattenimento, come si può vedere ad esempio visitando la sezione di 20Bet Casino.

Protezione contro le frodi offerta dal titolare del servizio di pagamento, possibilità di contestare gli addebiti non autorizzati e di godere di specifiche assicurazioni sugli acquisti, sono solamente alcuni dei motivi che rendono ancora oggi le carte di credito un servizio transazionale irrinunciabile per lo shopping online.

Naturalmente, per incrementare il livello di sicurezza nell’uso di questi servizi è bene controllare regolarmente l’estratto conto, non salvare mai i dati della carta sui siti di e-commerce e impostare limiti di spesa coerenti con i propri utilizzi effettivi.

I portafogli elettronici

Passiamo poi ai portafogli elettronici come PayPal, una delle alternative a maggiore tasso di crescita tra coloro che desiderano pagare in maniera sicura online.

I benefici, d’altronde, non mancano: pensa alla possibilità di tenere separati i wallet dai tuoi dati bancari, alla protezione che alcuni servizi offrono all’acquirente (il già citato PayPal è tra questi) e alla facilità di utilizzo. Di contro, è bene considerare come non tutti i servizi offrano commissioni particolarmente convenienti.

Per incrementare il livello di sicurezza nell’uso dei portafogli elettronici è sempre bene affidarsi ai servizi principali, che investono le maggiori risorse nella tutela dell’utente, e abilitare sempre l’autenticazione a due fattori per una migliore protezione.

Un funzionamento diverso – ma con considerazioni simili – è dato dai servizi di e-wallet come Google Pay e Apple Pay: anche questi non condividono i propri dati bancari con i venditori e, grazie alla crittografia avanzata di cui dispongono, sono in grado di fornire un servizio molto vantaggioso. È pur vero che, sebbene in crescita, la loro diffusione non è ancora agli stessi livelli delle alternative di cui sopra: non tutti i siti e i dispositivi, infatti, li accettano.

I bonifici bancari

Arriviamo così ai bonifici bancari, uno strumento storicamente molto utilizzato per gli acquisti online, ma oggi caduto in parte in disuso. Non è difficile capire perché: contrariamente alle operazioni in tempo reale, quasi sempre i bonifici impiegano 1-2 giorni lavorativi di tempo per arrivare a destinazione (l’eccezione è costituita dai bonifici urgenti, che però richiedono commissioni aggiuntive per essere contabilizzati).

Ad ogni modo, i bonifici bancari continuano a ritagliarsi un buono spazio per i pagamenti di importo rilevante.

Le criptovalute

Concludiamo questa guida con le criptovalute, uno dei temi più delicati quando si parla di sicurezza online. A fronte della possibilità di effettuare trasferimenti anonimi (o quasi anonimi) in tempo reale, e con basse commissioni, sono uno strumento che non è ampiamente accettato nel panorama nazionale e ha un’alta volatilità, con il controvalore dei token che può mutare anche significativamente nel corso di poche ore o minuti.

Ricorda in ogni caso che la sicurezza dei pagamenti online non dipende solo dalla scelta del metodo di pagamento, quanto anche dalle proprie abitudini e dagli accorgimenti che si pongono in essere nel loro utilizzo.

 

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