Tassa di soggiorno, in Basilicata si paga in 9 comuni su 79

Sono nove i Comuni della Basilicata dove si applica la tassa di soggiorno: è quanto emerso dall’elaborazione di Centro Studi Enti Locali basata su dati Mef, Banca d’Italia e Istat. In Basilicata dai sette Comuni che l’hanno applicata negli anni 2019 e 2020, si è passati agli otto del 2021 e 2022, fino ai nove del 2023.

Dato quest’ultimo che va rapportato ai 79 comuni sui 131 idonei, ossia che avrebbero la possibilità di applicare l’imposta (che può essere istituita dai capoluoghi di provincia e dai Comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o delle città d’arte).

La percentuale è quindi dell’undici per cento. La tassa di soggiorno si paga nel Potentino a Maratea e Melfi, oltre che nel capoluogo; nel Materano a Bernalda, Pisticci, Scanzano, Policoro e Nova Siri, che si aggiungono alla città dei Sassi. In Italia, nel 2023 si sono avvalsi di questa possibilità 1.268 comuni, circa uno su cinque degli aventi diritto.

(ANSA)

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