Si concluderanno nella capitale le iniziative per ricordare la figura del sindaco-poeta. Saranno illustrati i risultati scientifico-culturali da parte del Comitato scientifico
Si concluderanno a Roma le celebrazioni per ricordare i 100 anni della nascita del poeta e scrittore lucano, Rocco Scotellaro. Appuntamento nella capitale giovedì 5 settembre presso l’Accademia nazionale di San Luca alle 17.30. Per il Centenario della nascita di Rocco Scotellaro, la Regione Basilicata con soggetto attuatore l’Agenzia di promozione territoriale (Apt), la collaborazione della Fondazione Matera-Basilicata 2019 e il patrocinio del Comune di Tricarico, con il finanziamento del Fondo di sviluppo e coesione, ha promosso una serie di importanti iniziative che, sotto il titolo comune “La patria è dove l’erba trema”, ha voluto celebrare il “poeta contadino”, simbolo e realtà del riscatto delle plebi dell’ Mezzogiorno. Un percorso conclusivo di tanti eventi organizzati per approfondire la figura dello scrittore, del poeta ed intellettuale, del sindaco di Tricarico che, con il suo pensiero, ha segnato la cultura e la storia del Novecento. Nonostante la sua prematura morte e la sua breve esperienza umana ed artistica continua a suscitare interesse per i contenuti e i valori che ha saputo esprimere ben oltre la modernità. I risultati scientifico-culturali saranno illustrati dal comitato scientifico (composto da Giuseppe Appella, critico e storico dell’arte; Giulia Dell’Aquila, Università di Bari Aldo Moro; Goffredo Fofi, critico letterario e cinematografico; Sebastiano Martelli, Università di Salerno; Franco Vitelli, Università di Bari Aldo Moro, coordinatore), restituendo alla collettività non solo l’immagine di un personaggio poliedrico, ma della storia, della società, della politica, della cultura del Mezzogiorno d’Italia. Un incontro per riflettere sull’importante eredità lasciata da Scotellaro, non solo come politico dalla visione moderna, ma anche come scrittore.