Lucana Film Commission alla Mostra del cinema di Venezia. E intanto riapre il bando “Lucana Doc – Il Cantiere di racconti”

A Venezia per un confronto sulle produzioni audiovisive. In corso in questi giorni nella città lagunare la Mostra internazionale del cinema, il festival più antico del mondo nato nel 1932 e giunto all’81esima edizione. Ieri mattina, nell’ambito delle iniziative del festival, si è svolto “Cappuccino with the italians“, evento organizzato da Italian Film Commissions (IFC), l’associazione di tutte le Film Commission italiane, in collaborazione con Venice Production Bridge (VPB). E’ stata un’occasione di confronto tra i rappresentanti delle Film Commission italiane  e la delegazione di produttori del Fondo del Lussemburgo e del Fondo belga della Vallonia. All’iniziativa ha partecipato Margherita Romaniello, presidente della Lucana Film Commission. “E’ un’occasione di confronto – ha raccontato Romaniello nel podcast della Regione Basilicata – tra realtà italiane e internazionali, un momento di crescita per un territorio che lavora con il cinema. Nel podcast Romaniello ha parlato anche dei corsi organizzati con Cinecittà grazie a un accordo di programma. Al primo corso di sartoria del costume cinematografico sono stati formati sette professionisti. Da un anno alla guida della Lucana Film Commission, Romaniello ha tracciato un primo bilancio parlando del bando “Lucana doc” che è diventato un caso di studio. “E’ l’unica Film Commission – ha raccontato Romaniello – che ha destinato un fondo importante al documentario in quanto questo genere si presta bene a raccontare un territorio come il nostro ricco di storia e di luoghi da scoprire”.

Per saperne di più ascolta il podcast cliccando qui.

RIAPRE IL BANDO “LUCANA DOC – IL CANTIERE DI RACCONTI”

Chiuso al 31 dicembre 2023, il bando “Lucana Doc – il cantiere di racconti” era stato pensato dalla Lucana Film Commission per premiare i progetti audiovisivi che, attraverso il linguaggio del genere documentario raccontassero le caratteristiche e le peculiarità della Basilicata, nonché la sua particolare vocazione ad essere luogo di incontro di culture, terra di donne e uomini coraggiosi e culla di magia, di leggenda e di millenaria interazione fra territorio e culti legati alla natura.

Dopo una candidatura di ben 16 progetti, fra cui un’apposita Commissione di esperti ne ha selezionati 5 (con esiti pubblicati sul Burb e sul sito lucanafilmcommission.it), oggi la Lucana Film Commission riapre il bando “Lucania Doc” che rimarrà attivo fino al 31 ottobre 2024.

La decisione è stata presa per dare la possibilità ad altri soggetti di candidarsi, fino ad esaurimento del fondo speciale di 1 milione di euro stanziato dalla Regione Basilicata.

Dopo l’assegnazione ai 5 vincitori del “Lucana Doc” 2023, infatti, è stato reinserito nel bando edizione 2024 il finanziamento residuale di 327.000 euro   che verrà assegnato sempre secondo le modalità del bando precedente.

Invariati i quattro assi tematici che rappresentano l’oggetto del bando (Lucania dreamers, Energie della Terra, Carpe diem, Salus per aquam), invariate anche le regole di partecipazione. Non sarà possibile per i progetti non ammessi a finanziamento essere nuovamente candidati; sarà invece consentito alle società i cui progetti non sono risultati vincitori candidarsi, ma con un progetto diverso.

“Lucana doc ha rappresentato per la Lucana Film Commission e per la Basilicata, una coraggiosa sfida – afferma Margherita Romaniello, Presidente della Lucana Film Commission – ovvero quella di puntare sul genere documentario, e grazie al sostegno della Regione Basilicata, di dotare questo bando di un fondo molto cospicuo, mai messo a disposizione prima da alcuna altra Film Commission. La qualità dei progetti selezionati ci fa ben sperare che altri ne arriveranno. Attendiamo con molto interesse la realizzazione dei progetti vincitori, che per temi scelti e personaggi che ne saranno protagonisti, potranno restituire il ritratto di una Basilicata davvero come terra cantiere di racconti. La Lucana Film Commission accompagnerà questi progetti rendendone la distribuzione e la promozione un fiore all’occhiello del nostro territorio”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *