A Satriano di Lucania nascono i vicoli dedicati ai detti antichi. Dal 14 settembre l’iniziativa dei Camminatori Amatoriali Satrianesi

Dal 14 settembre prossimo, nel nucleo antico del borgo si potrà camminare tra installazioni artistiche che ripropongono in dialetto, proverbi e detti antichi. Non solo decoro urbano, ma anche recupero della propria identità. Grazie all’intesa tra i Camminatori Amatoriali Satrianesi (ideatori e promotori del progetto) e l’Amministrazione Comunale (che ha sostenuto e patrocinato l’intervento), saranno posate nel nucleo antico del borgo, delle installazioni artistiche che ripropongono in dialetto, proverbi e detti antichi, un patrimonio immateriale che si tramanda di generazione in generazione.

Oltre al valore soggettivo e identitario che assume per ogni persona, il dialetto ha anche un importante funzione come “scatola” che conserva storia, usi e virtù della comunità che lo parla.

L’iniziativa è stata già avviata mesi fa, dopo alcune camminate tra vicoli del paese, foriere di idee nuove su vecchi ricordi; si è iniziato con un contest promosso sulla pagina Facebook dei Camminatori Amatoriali Satrianesi, che ha portato alla raccolta di tantissimi detti in dialetto Satrianese.

Così, attraverso i detti più diffusi, si vuole celebrare e fortificare la “coscienza di appartenenza” all’identità Satrianese, riportando in auge il dialetto e offrendo, allo stesso tempo, un originale contributo alla valorizzazione del centro storico con l’intento di diffondere il sapere della tradizione popolare che accomuna in generale tutti.

Nel solco della tradizione artistica-pittorica del nostro paese, si è voluto coniugare l’espressione lessicale a quella pittorica; così grazie al talento del Maestro Dino Rea, sono state realizzare circa 50 ceramiche che riportano il detto antico in dialetto Satrianese, la traduzione nella lingua Italiana e un’immagine che rappresenta il senso del detto in questione.

Apprendere e preservare il dialetto non solo ci permette di comprendere meglio la storia linguistica del paese, ma ci consente anche di apprezzare la continuità tra il passato e il presente, mantenendo vive le tradizioni e la ricchezza della lingua italiana nella sua varietà dialettale.

Condividendo il tutto tra Camminatori Amatoriali Satrianesi e Amministrazione Comunale, “il percorso” vuole essere altresì una sorta di gesto di appartenenza e di attenzione verso la comunità, porgendo particolare attenzione al “turismo delle radici”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *