Costellazioni, residenze artistiche, talk e spettacoli a Potenza con il progetto di Gommalacca Teatro

Sabato 14 settembre (ore 11:00), presso la Sala Convegni del Palazzo della Cultura di Potenza, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione di Costellazioni, un progetto di Gommalacca Teatro finanziato da Fondazione Cassa Depositi e Prestiti, realtà che valorizza spazi e comunità creando ecosistemi culturali sostenibili. Sviluppato nei territori di Potenza, Forenza e Sasso di Castalda, in co-progettazione con i comuni, Costellazioni si snoda in un complesso e armonico format in cui si susseguono percorsi di attivazione delle comunità locali, residenze artistiche site-specific, talk, cineforum e spettacoli. La ricca programmazione del progetto intende coinvolgere le comunità del territorio, creando nuove sinergie e connessioni artistiche in grado di stimolare la creatività collettiva.

«Generare nuovi linguaggi capaci di collegare il mondo culturale con le radici più profonde di una Basilicata sospesa tra andare e restare – dichiarano Carlotta Vitale (direttrice artistica) e Mimmo Conte (direttore organizzativo) – può generare quel rumore necessario a risvegliarsi per creare nuovi ingranaggi, un nuovo presente, scintille di futuro. Nei diciotto mesi che porteranno Costellazioni tra le persone, la cultura sarà il traino in direzione di un rinnovamento artistico, paesaggistico, umano».

I primi appuntamenti si svolgeranno a Potenza fino al mese di dicembre 2024 e proseguiranno a Forenza fino a giugno 2025 e a Sasso di Castalda fino a dicembre 2025. Fra le primissime iniziative del progetto, lo Storytelling lab con la content creator Marina Vita, un laboratorio finalizzato alla creazione di un web team, composto da ragazzi tra i 18 e i 25 anni, che si occuperà della narrazione delle azioni progettuali, a fronte di una formazione pratica sullo storytelling e l’utilizzo dei dispositivi fotografici. Il programma proseguirà con i laboratori di attivazione della comunità per raccontare, immaginare e trasformare insieme (21 e 28 settembre, 5 ottobre) a cura di Carlotta Vitale e Mimmo Conte, vi saranno le residenze artistiche di creazione per un audio walk con Carlo Presotto – Teatro della Piccionaia (dal 23 al 30 ottobre), la restituzione della residenza (17 novembre) e la comunità potrà partecipare alle preziose occasioni di incontro del cineforum con Nicola Ragone, Matera 2019, Francesca d’Ippolito, Enrico Pastore, Lucana Film Commission (31 ottobre, 8 novembre, 14 novembre). Il progetto ingloba una rassegna teatrale dedicata alle nuove generazioni a cura di Gommalacca Teatro, un cartellone per famiglie con gli spettacoli di Gommalacca Teatro, Teatro degli Apocrifi, Teatro del Cerchio, Teatro della Piccionaia e Teatro dei Colori(primi appuntamenti: 27 ottobre, 3, 9 e 10 novembre).

L’ampio progetto si sviluppa su un arco temporale molto ampio e si focalizza sulla restanza intesa non come passiva rassegnazione ma, al contrario, come fermento, partecipazione a un accadere, divenire insieme, grazie alla creazione e al consolidamento di legami operosi tra pubblico e privato per una rigenerazione dei luoghi e dell’agire. La sinergia fra diversi territori diviene dunque motore di un cambiamento possibile, innesco pacifico e necessario di arte e bellezza.

GOMMALACCA TEATRO è un’impresa di produzione di teatro di innovazione per l’infanzia e la gioventù, riconosciuta dal Ministero della Cultura e iscritta nell’Albo degli Operatori dello Spettacolo della Regione Basilicata, fondata a Potenza nel 2008 da Mimmo Conte e Carlotta Vitale. La compagnia utilizza le pratiche e i significati dell’arte performativa, come strumento di attivazione e potenziamento delle comunità con cui lavora in dialogo con i contesti periferici. La natura interdisciplinare della compagnia stimola il dialogo con diversi ambiti della società, incoraggiando la sperimentazione nel campo dell’innovazione culturale. Per questo motivo vengono integrati nei vari progetti teatro e welfare, intrecciando spettacoli ed educazione, per scoprire nuovi approcci e favorire il dialogo tra arte, impresa, cittadini e istituzioni.

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