La mostra fotografica che si inaugura il 7 ottobre alla presenza dell’autore Salvatore Cavalli, è stata prodotta dalla Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata e descrive, attraverso 12 fotografie in bianco e nero, la vita del campo profughi nell’isola di Lesbo che accoglieva i migranti provenienti dalla rotta balcanica. Attualmente il campo di Moria è stato smantellato a seguito di un incendio ma permane la situazione drammatica di accoglienza del tutto inadeguata per i rifugiati che arrivano nell’isola di Lesbo. Già presentata a Bologna, Potenza, Briga novarese, Roma e Modena nel 2019, l’esposizione si arricchisce anche di alcuni disegni toccanti realizzati dai bambini che vivevano nel campo di Moria e che hanno utilizzato pennarelli e quaderni raccolti dalla Fondazione Città della Pace.
Con questa iniziativa si intende far conoscere le condizioni igienico-sanitarie e alimentari insostenibili per le persone che hanno vissuto e ancora adesso vivono in una situazione di stallo aspettando che la propria domanda di asilo, di ricollocamento o di ricongiungimento familiare venga valutata dalle autorità. Salvatore Cavalli, 42 anni, catanese d’origine, ha seguito le maggiori crisi migratorie. Lavora principalmente come freelance per agenzie nazionali e internazionali, con ONG, ICRC, UNICEF e Save the Children. Le sue fotografie sono state pubblicate su quotidiani, riviste nazionali e internazionali e blog.
La mostra sarà visitabile dal 7 al 18 ottobre su prenotazione chiamando al tel. 3479315416.
Info: www.cityofpeace.it – info@cityofpeace.it – tel. 3338363473