Dal oggi 8 al 10 ottobre, la Basilicata sarà il palcoscenico di un importante incontro internazionale nell’ambito del progetto Casper. Il progetto, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, attraverso il programma Interreg Europe 2021 – 2027, e dal Fondo nazionale di Rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie, punta al coinvolgimento diretto dei cittadini per affrontare le sfide dello spopolamento.
Attraverso lo scambio interregionale ci si adopererà per trovare soluzioni efficaci volte a favorire l’occupazione e lo sviluppo dei servizi nelle aree rurali, preservandone la vitalità e il patrimonio culturale. Tra i partner del progetto – Università della Finlandia orientale (FI), Regione Sud Savo (FI), Contea di Somogy (HU), CROST Sviluppo regionale senza scopo di lucro Ltd. (HU), Regione della Podlaskie (PL), France Active Nouvelle-Aquitaine (FR) – anche Sviluppo Basilicata che accoglierà i numerosi rappresentanti stranieri per condividere percorsi innovativi destinati a migliorare le politiche territoriali di contrasto al fenomeno della contrazione nelle aree interne.
Durante i tre giorni del meeting, i partecipanti avranno l’opportunità di immergersi nelle bellezze della Basilicata; visiteranno Castelmezzano, Gallipoli Cognato, Stigliano, Pisticci e Miglionico, incontrando le comunità del luogo che illustreranno le strategie adottate per favorire il ripopolamento dei centri abitati.
Il 10 ottobre, a Matera, si terrà la giornata conclusiva interamente dedicata a un excursus sulle best practices lucane che vedrà coinvolte le organizzazioni che hanno apportato un valore aggiunto alla Regione, pronte a condividere le esperienze e i risultati ottenuti nel combattere la contrazione demografica.
“Un’opportunità unica per la nostra Regione di condividere il lavoro svolto e di apprendere dalle esperienze degli altri partner europei – dichiara Gabriella Megale, Amministratore Unico di Sviluppo Basilicata – Coinvolgere direttamente le comunità è fondamentale per trovare soluzioni sostenibili e durature contro lo spopolamento. Partire dai cittadini significa riconoscere che sono i veri protagonisti del territorio e solo attraverso il loro coinvolgimento si possono sviluppare politiche efficaci e mirate, che rispondano realmente alle esigenze locali – prosegue la Megale – Il meeting promette di essere un momento cruciale per il progetto; lo scambio interregionale di esperienze e conoscenze arricchisce il bagaglio di soluzioni disponibili, favorendo l’adozione di pratiche innovative e di successo. Questo approccio integrato favorisce non solo una resistenza al declino demografico, ma pone al centro il ruolo strategico delle imprese riconoscendone il potenziale economico e sociale creando benefici tangibili per la popolazione residente e per il tessuto imprenditoriale locale. Siamo tutti abitanti delle nostre aree e solo attraverso la partecipazione attiva possiamo costruire un futuro migliore per le nostre comunità”.