Continua ad avere ragione il Comune di Vietri di Potenza sulla gestione della Cava Pedali che, lo ricordiamo, da diversi anni – anche a seguito di una serie di procedimenti civili e in più gradi di giudizio – è ritornata in possesso e in gestione dell’Ente Comune. Con una nuova sentenza pubblicata in questi giorni (il 7 ottobre 2024), il Tribunale di Potenza – sezione civile – ha condannato l’azienda che gestiva la cava a pagare al Comune di Vietri di Potenza la somma di 200 mila euro, oltre ad ulteriori 10 mila euro di spese legali.
La richiesta del Comune di Vietri di Potenza – fa sapere l’Ente in una nota stampa diramata ieri – era quella di accertare l’inadempimento contrattuale della Ditta che gestiva la cava e condannarla quindi al pagamento di 200 mila euro, cioè di quanto dovuto per l’attività svolta dal 2009 al 2013.
A seguito di una serie di udienze del procedimento civile, durato dieci anni, il Tribunale Civile di Potenza (Sezione Prima) all’esame degli atti e delle risultanze istruttorie, ha ritenuto che la domanda principale del Comune sia fondata e meritevole di accoglimento.
Per questo motivo, a conclusione del procedimento, ha condannato la Ditta che gestiva la cava al pagamento in favore del Comune di 200 mila euro di risarcimento, oltre a 10 mila euro di spese legali.
Si tratta di ulteriori e importanti somme che il Comune di Vietri di Potenza recupera dalla Cava Pedali. Ricordiamo che l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Christian Giordano, a conclusione di numerosi procedimenti civili arrivati fino all’ultimo grado di giudizio, ha avuto ragione sulla gestione della cava, tanto che il Comune ne è entrato in possesso e ha proceduto alla vendita del materiale depositato, riuscendo a recuperare l’importante somma di 750 mila euro.
(comunicato stampa)