In Basilicata crescono le operazioni antidroga, ma la regione occupa il terz’ultimo posto nella classifica nazionale

Nel 2023 in Basilicata sono state 121 le operazioni antidroga (68 effettuate nel Potentino, 53 nel Materano), portate a termine dalle forze di polizia, con una crescita del 17,4 per cento rispetto al 2022, quando se ne registrarono 103

La regione occupa il terz’ultimo posto nella classifica nazionale, in cui solo in Molise e Valle d’Aosta ne sono state registrate di meno. Sono questi alcuni dei dati che sono stati diffusi oggi nella Relazione 2024 della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Ministero dell’Interno. Tra i dati riguardanti la Basilicata, è da notare quello relativo alle persone segnalate all’autorità giudiziaria – tra esse anche nove minori – che sono state 245 (di cui 212 italiani e 33 stranieri), con un calo del 27 per cento rispetto al 2022, quando erano state 337.

I decessi per abuso di sostanze stupefacenti sono invece passati dai due del 2022 ai cinque del 2023 (quattro nel Potentino e uno nel Materano). La relazione ha evidenziato un trend di crescita in Basilicata del 79,2 per cento relativamente ai sequestri di cocaina, eroina, hascisc, marijuana, e altre sostanze, per un totale di 61,46 chili. E’ l’hascisc la sostanza maggiormente rinvenuta e sequestrata, con 29,9 chili, ma è della cocaina la crescita percentuale più rilevante: il sequestro è passato dagli 890 grammi a due chili e 800 (più 209 per cento).

Le 26 dosi o compresse sequestrate, invece, rappresentano un unicum, dato che nel 2022 non si era registrato alcun sequestro. Infine, per quanto concerne le piante, ne sono state sequestrate 157 per una variazione percentuale del 121 per cento. 

Fonte: ANSA

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