Prosegue anche in Basilicata la sperimentazione della farmacia ‘dei servizi’ che, iniziata a maggio scorso, dovrà concludersi entro la fine dell’anno per poi riprendere, se vigono le condizioni, nel 2025. Allo stato attuale, in cinque mesi di prestazioni, i risultati ottenuti parlano di più di quattrocento prestazioni in telemedicina erogate al mese tra spirometria, holter cardiaci, holter pressori
Dalla prima settimana di ottobre invece tali prestazioni sono aperte a tutti i cittadini, indistintamente che presentino esenzione o meno o che abbiano o meno qualche patologia correlata all’esame da effettuare. Per tutti, invece, obbligatoria la presentazione della ricetta medica, anche dematerializzata. Sulla questione interviene il Presidente provinciale di Federfarma Potenza Carlo Claps per cui “aver allargato la platea degli usufruitori delle prestazioni della farmacia dei servizi a tutti i cittadini che possono così accedere alla telemedicina, è stato un passo in più verso la piena riuscita della sperimentazione. Tale passaggio, avvenuto con determina dirigenziale del Dipartimento regionale lucano, contribuirà ulteriormente ad accrescere il contributo dato al benessere della collettività. Nei servizi di competenza del nuovo modello di farmacia anche la ricognizione farmacologica e il supporto all’aderenza terapeutica per soggetti con patologie asmatiche, bpco, diabete ed ipertensione che in tutta la regione hanno sfiorato il migliaio di prestazioni in cinque mesi, dimostrando come le farmacie abbiano saputo ben intercettare ed evadere ogni necessità della popolazione, garantendo accesso più ampio ed equo alle cure sanitarie. La sperimentazione- auspica Claps- dovrà continuare anche successivamente alla fase attuale per poter così passare a sistema e perdurare nel tempo”.
Per il Presidente regionale di Federfarma Antonio Guerricchio, “alla luce dei risultati ottenuti, ci si auspica una maggiore informazione da parte del servizio pubblico anche per adeguare la Basilicata alle altre regioni che presentano numeri certamente maggiori relativamente alle erogazioni in telemedicina. Importanti- aggiunge Guerricchio – gli sforzi messi in campo dal Dipartimento Salute della Regione Basilicata a cui Federfarma è grata per aver compreso l’importanza della sperimentazione ed averne condiviso lo spirito e la valenza in favore esclusivo degli interessi e dei bisogni dei cittadini che, soprattutto difronte all’esigenza di un esame di telemedicina, trovano subito la disponibilità nella farmacia più vicina. Per migliorare le prestazioni ed alleggerire le strutture sanitarie regionali- conclude il presidente regionale Federfarma – è opportuno, in ogni caso, fare rete tra le istituzioni ai vari livelli e le farmacie in modo da assicurare ad ogni cittadino un’assistenza territoriale adeguata in cui il pubblico si fonde con le prestazioni erogate dalle farmacie stesse traendone giovamento per l’abbattimento dei tempi di attesa”.
Lo comunica l’ufficio stampa di Federfarma Basilicata