Giunto all’ottava edizione, torna il MA/IN festival dedicato alla musica elettroacustica, alle performance audiovisive, alle installazioni sonore. Il festival si svolgerà dal 18 al 20 Ottobre a Potenza, tra il Cineteatro Don Bosco e il Teatro Stabile.
Organizzata dall’associazione LOXOSconcept, con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Basilicata, le partnership della BCC Basilicata e della Fondazione Carical, il patrocinio dei comuni di Potenza e Matera, la media partnership di Rai Radio3, la nuova edizione è dedicata al tema Side-Real che evoca quelle dimensioni parallele e sfuggenti, siderali, che la poetica elettroacustica si propone di sondare liberando nuove possibilità percettive.
Info e programma www.mainfest.it
Ticket (5 euro): https://www.cineteatrodonbosco.com/concerti-ed-eventi/
Il festival si apre venerdì 18 ottobre alle 21:00 al Cineteatro Don Bosco (ingresso 5 euro) con “Piano Hero” di Stefan Prins, un concerto per pianoforte ed elettronica eseguito da Diego Petrella e Massimo Marchi. A seguire, il digital artist peruviano Alex Guevara propone il progetto audiovisivo “Phantoms of Existence”, che esplora l’essenza mutevole della memoria. Attraverso una sequenza di elementi luminosi e sonori, il progetto traccia un percorso ideale dai ricordi più lucidi e nitidi ai sussurri appena percettibili; un viaggio introspettivo che esamina i contrasti all’interno dei nostri ricordi e i fili intangibili che intrecciano il senso del sé in ciascuno di noi.
Sempre venerdì 18 alle ore 19 è prevista una lezione-concerto a ingresso gratuito dal titolo “Disordinata storia dell’elettronica” (Vol. 3), ultimo capitolo di una trilogia realizzata da Alberto Maria Gatti e da Luca Iavarone per raccontare la musica elettronica sotto un diverso punto di vista, senza tecnicismi e complessi filosofici.
Sabato 19 ottobre, sempre al Cineteatro Don Bosco dalle ore 21:00 (ingresso 5 euro), il festival continua con “Aeterna” di Lorenzo Ballerini e Massimo D’Amato, una suggestiva performance che orchestra luce e suono, un arazzo di interconnessioni multimediali; un viaggio ipnotico che propone una rappresentazione dell’eterno cambiamento.
A seguire, il sound artist spagnolo Elías Merino e il video-artist sloveno Tadej Droljc propongono il loro nuovo progetto intermediale “Synspecies”. Ispirato alle ecologie virtuali, i due artisti mettono in discussione i paradigmi dell’arte digitale e del linguaggio audiovisivo per creare uno spettacolo unico. All’interno di un set audiovisivo immersivo, l’opera esplora campi onirici innaturali abitati da oggetti multiscala che si incrociano, mutano, adottano e lottano per il loro spazio e la loro esistenza.
La tappa potentina si conclude domenica 20 ottobre alle ore 18:30 al Teatro Stabile (ingresso 3 euro) con il concerto di Syntax Ensemble, formato da musicisti di altissimo livello provenienti dall’Italia e dall’Europa. Composto da Pasquale Corrado (direttore), Maurilio Cacciatore (elettronica), Valentina Coladonato (voce), Maruta Staravoitava (flauto), Marco Ignoti (clarinetto), Francesco D’Orazio (violino), Dario Savron (percussioni), Giulia Loperfido (pianoforte), Fernando Caida Greco (violoncello), l’ensemble propone il concerto “Pierrot Perspectives”, un omaggio al grande compositore Arnold Schoenberg in occasione dei 150 anni dalla nascita. Il concerto intende porre l’attenzione su una delle opere più importanti del compositore viennese, il Pierrot lunaire, la cui esecuzione verrà intrecciata a quella di nuove opere di importanti compositori della scena italiana per proporne una suggestiva e innovativa interpretazione.
Il programma del festival prevede poi due ulteriori tappe a Matera dal 28 al 30 novembre con le “Audiovisual session” al cinema Il Piccolo e le performance live di Pietro De Ruggieri, Andrea Taeggi e Rabih Beaini presso Le Monacelle e l’1 dicembre a Brienza con la presentazione del nuovo progetto del percussionista Fabio Macchia: il delicatissimo “Indeterminate State”.