Di queste 4 sono state raccolte dalla Polizia e altre 6 sono state presentate ai Carabinieri in Provincia di Potenza. Due invece quelle arrivate complessivamente alle forze dell’ordine in provincia di Matera. Rispetto al 2023, i dati si mantengono stabili nel materano – mentre aumentano tra Potenza e provincia dove lo scorso anno la Polizia ha registrato una sola denuncia.
Su richiesta della vittima, l’Autorità per la protezione dei dati personali può bloccare preventivamente la diffusione di materiale a contenuto sessualmente esplicito – ma parallelamente è necessario l’intervento delle forze dell’ordine e dunque la denuncia. La rapidità – in questo caso – è fondamentale per evitare che il materiale diventi virale.
Il reato di revenge porn è aggravato se a compierlo è il coniuge, o se la vittima si trova in condizione di infermità fisica o psichica.
Fonte: Rai News