“Dall’analisi dei dati effettuata dall’Unità di gestione – ha spiegato l’assessore – emergono diverse prestazioni di specialistica ambulatoriale la cui lista di attesa, per ciascuna Azienda sanitaria lucana, ad oggi, presenta particolari condizioni di criticità. Tra queste, in particolare, mammografie, risonanze magnetiche, visite urologiche, cardiologiche, ginecologiche, ortopediche, oculistiche, neurologiche e gastroenterologiche. Pertanto, attraverso l’impiego di risorse pari a circa 2mln di euro, a valere sul finanziamento indistinto del fabbisogno sanitario nazionale standard per l’anno 2024, puntiamo nell’immeditato, a recuperare circa 37.000 prestazioni di specialistica ambulatoriale da effettuarsi entro il prossimo 31 dicembre avvalendoci del prezioso supporto offerto dalle strutture private accreditate e contrattualizzate. Parallelamente saranno incrementate le prestazioni specialistiche fornite dal Servizio sanitario regionale mediante l’erogazione alle Aziende Sanitarie di circa 2,6 milioni di euro di incentivi per il personale. Pur consapevoli che non esistano azioni semplici o univoche, – ha concluso Latronico – siamo fiduciosi che lavorando in questa direzione, con solerzia e attraverso una programmazione a lungo termine, riusciremo a garantire maggiore accessibilità e fruibilità delle prestazioni da erogare a tutti i lucani”.