Crisi idrica nel Potentino, Acquedotto Lucano e Arpab monitorano il Basento. Laboratori aperti h24 per i controlli

Laboratori aperti h24 e controlli giornalieri nel punto di prelievo delle acque del Basento, prima e dopo l’ingresso nel depuratore di Masseria Romaniello. Lo ha deciso l’amministratore di Acquedotto Lucano, Alfonso Andretta, come richiesto dal commissario per l’emergenza idrica, Vito Bardi, che nel corso dell’ultima seduta dell’unità di crisi ha sollecitato Al e Arpab a prevedere campionamenti con frequenza quotidiana. Il monitoraggio, dunque, prosegue in attesa che si completi il sistema attraverso il quale verranno convogliate le acque del Basento, prelevate all’altezza di Castelmezzano e Albano di Lucania, nel cosiddetto “Camastrino”, la vasca delle acque di scolo ricavata nell’invaso Camastra.

In piena attività anche l’Arpab. Il direttore generale dell’Agenzia per l’ambiente, Donato Ramunno, ha disposto questa mattina, congiuntamente con Asp, un nuovo campionamento microbiologico e chimico del Basento, i cui risultati saranno resi noti non appena terminato il processamento dei dati (tempi tecnici, occorrono tra i sei e i sette giorni).

Intanto venerdì prossimo, alle 11, il prefetto di Potenza Michele Campanaro, su richiesta del commissario Bardi, ha convocato un vertice per coordinare la vigilanza lungo l’asta fluviale interessata dai lavori con l’obiettivo di intercettare e sanzionare eventuali scarichi abusivi.

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