Il recente Black Friday – che ha coinvolto circa il 30% dei consumatori lucani con una spesa media pro capite che si è attestata tra i 200 e i 230 euro, con il 50% degli acquisti rappresentato da regali natalizi anticipati – è un segnale positivo per l’intera stagione natalizia. E’ quanto rileva l’Ufficio studi di Confcommercio diretto da Mariano Bella alla presentazione di una ricerca in vista delle prossime festività natalizie per i regali di Natale. La spesa media pro capite risulta in leggero aumento rispetto all’anno scorso -207 euro contro 186 euro del 2023 – riflettendo dunque una propensione dei consumatori a non rinunciare alla tradizione dello scambio di doni, sebbene in un contesto di maggiore razionalità negli acquisti. A rendere la circostanza più favorevole nel 2024 è una serie di fattori, in primis l’aumento della occupazione. La ricerca di Confcommercio mette in evidenza come cresca il volume delle 13esime per l’aumento degli occupati. Inoltre, i nuovi pensionati hanno un vantaggio grazie a migliori storie contributive e alla conferma della decontribuzione anche nel 2024. Infine si contano circa 400 milioni di euro di bonus straordinario e non sono presenti impulsi inflazionistici ‘genuini’ a ottobre e novembre.
Il Black Friday, peraltro in molti casi non concluso, ha premiato il canale on line. E’ una sfida per i negozi fisici – commenta il presidente di Confcommercio Potenza Angelo Lovallo – da raccogliere anche perché non c’è alternativa. Ci aspettiamo un buon mese di dicembre per gli acquisti e i consumi.
“Con l’inflazione sotto controllo, il buon andamento dell’occupazione e tredicesime in crescita i consumi di Natale dovrebbero mostrare una maggiore vivacità rispetto all’anno scorso. Questa prospettiva, confermata anche dal buon andamento del Black Friday, fa sperare in una crescita più robusta nel 2025”: così il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, sull’analisi dell’Ufficio Studi della Confederazione.
Per riaccendere lo “spirito del Natale” più forte delle luminarie già installate, in anticipo, nei centri storici, Confcommercio a breve avvierà la campagna sui social “Compro sotto casa, perché mi sento a casa”. “La nostra – spiega il presidente Lovallo – non è certo una semplice difesa di categoria. I negozi di vicinato sono fondamentali per l’economia e l’occupazione locale. Gli operatori commerciali puntano sulla stagione delle feste per rilanciare un mercato che risente di staticità ed in alcuni settori merceologici del calo dei consumi. Per un buon numero di negozi le vendite natalizie rappresentano sino al 30% del fatturato annuo. Con il claim “Facciamo rivivere le nostre città. Compra sotto casa”, si sono vogliono sintetizzare i principi alla base dell’iniziativa: quelli della sostenibilità e della solidarietà. Oltre a dare un messaggio di speranza e serenità per le festività natalizie.