La tragedia di Calenzano, in Toscana dov’è avvenuta l’esplosione nel Centro Eni che ha provocato 2 morti, tocca anche la Basilicata.
Infatti, tra le persone ricoverate in codice rosso ci sarebbe un giovane operaio di Villa d’Agri di Marsicovetere e nella lista dei dispersi altri due lucani. Sempre tra i feriti, ci sarebbero altri operai, sempre dell’area della Val d’Agri. Sarebbero tutti ricoverati tra Firenze e Pisa.
Secondo quanto si apprende, gli operai lucani in trasferta nella raffineria Eni di Calenzano, nel Fiorentino, sarebbero in totale cinque. L’esplosione si è verificata stamattina alle 10.30.
In particolare, dei cinque, due lavoravano negli uffici senza subire quindi alcuna conseguenza, mentre gli altri tre si trovavano nell’area dell’incidente. Come detto, un operaio che sarebbe della Val d’Agri si troverebbe ricoverato in codice rosso al Centro Grandi Ustionati di Pisa. I cinque operai farebbero parte di un’azienda del Potentino operativa anche a Calenzano.
Mentre nella lista degli operai che mancano all’appello, ci sarebbero due lucani, di Gorgoglione e di Sasso di Castalda.
Vigili del Fuoco hanno domato le fiamme nel deposito Eni di Calenzano, vicino Firenze, in modo da evitare la propagazione ai depositi vicini. La situazione risulta essere sotto controllo dopo che l’incendio è stato domato, ma si continuano a cercare i dispersi seppur con grandi difficoltà.
Claudio Buono