L’impassibilità è una tecnica importantissima per giocare bene a poker. Un bravo pokerista deve saper essere anonimo come un muro, deve saper contenere le proprie reazioni, non mostrare né delusione né particolare positività, tutte azioni che si traducono con l’espressione poker face.
Ma come si fa ad assumere una perfetta faccia da poker anche quando la tensione aumenta? L’esperienza insegna che, in queste fasi di gioco, è più difficile di quanto si possa pensare, ma non impossibile. Niente è impossibile se ci si impegna e si studiano le giuste mosse per imparare a rilassarsi, a controllare le emozioni e, di conseguenza, a mantenere un’espressione neutra durante una partita di poker, sia che si svolga dal vivo che su uno dei tanti casinò online come Cadoola Casino.
Poker face: ecco come assumerla
Le espressioni del viso e i movimenti del corpo, nella comunicazione in generale ma anche e soprattutto nel poker, sono un importante veicolo di informazione. Gli avversari seduti di fronte possono ricevere dei messaggi che il pokerista non vorrebbe che gli arrivassero, eppure succede perché queste espressioni facciali sono molto eloquenti. E lo svantaggio per il giocatore è grande, perché sta favorendo la vittoria degli avversari.
Per avere e mantenere una perfetta poker face, ed evitare di facilitare il gioco degli avversari offrendogli dei tell fisici così eloquenti (espressione facciale nervosa, tremore alle mani e cambio frequente di contatto visivo), potrebbe essere molto utile seguire questi piccoli accorgimenti.
Il primo di tutti riguarda il tempo. Nel poker, ogni bravo giocatore deve sapersi prendere il giusto tempo prima di compiere qualsiasi decisione ed evitare di regalare informazioni utili agli avversari. I giocatori meno esperti chiamano velocemente quando vogliono che gli avversari smettano di puntare, ma se si affrettano a chiamare vuol dire anche che non prendono in considerazione l’eventualità di un raise. In entrambi i casi, il segnale è chiaro: la loro mano non è abbastanza forte.
Per evitare di mostrarsi con in mano delle carte deboli, un bravo pokerista che sa avere la poker face, dovrebbe valutare l’idea di prendersi dai 5 ai 10 secondi prima di compiere la maggior parte delle sue decisioni. Ma non più di questa manciata di secondi, per evitare di rallentare troppo i tempi di gioco. Alcuni pensano che fare la scenetta di impiegarci anche 30 secondi prima di mostrare una mano forte, o chiamare automaticamente quando non c’è poi così tanto da decidere, potrebbe essere una bella mossa, ma in realtà è semplicemente una tattica ormai ovvia.
Un altro importante segnale è dato dalla modalità con cui i giocatori maneggiano le chips. Alcuni lo fanno con calma quando hanno un punto forte, altri toccano i gettoni con foga quando vogliono intimorire l’avversario ed escluderlo dalla mano. Ma per evitare di cadere in quella che potrebbe essere scambiata per scarsità di tecnica, è più utile fare attenzione a maneggiare le chips sempre alla stessa maniera.
Alcuni avversari non ci fanno nemmeno attenzione, ma quelli più esperti riconoscono questo cambio di gesti e ne riescono a ottenere importanti informazioni. Le chips possono essere messe nel piatto con forza o con delicatezza, la scelta sta al giocatore, purché lo faccia sempre allo stesso modo.
E sempre uguale deve essere anche il luogo su cui si poggia il proprio sguardo. Alcuni giocatori hanno l’abitudine di guardare le carte del board quando vogliono far credere agli avversari di avere pronto un bel punto. Oppure alcuni si guardano intorno se si accorgono di essere osservati, ma nella maggior parte dei casi hanno una mano molto scarsa. Se, al contrario, hanno una buona mano, iniziano a guardare le loro chips.
Ciascuno di questi modi di guardare può essere molto eloquente, e un pokerista che vuole essere sicuro di non dare in pasto agli avversari dei messaggi che potrebbero leggere a loro vantaggio, farebbe bene a guardare sempre nello stesso punto, ad ogni mano e di qualsiasi tipo questa sia.
Infine, quando si gioca al poker live, potrebbe essere utile ricordare che il regolamento prevede la possibilità di indossare gli occhiali da sole nel caso in cui non si avesse ancora la giusta padronanza della poker face. E a poco a poco, un bravo pokerista si accorgerà di non averne più bisogno ma di riuscire ad avere una perfetta poker face senza nascondersi.