Sanità, approvati i piani triennali dei fabbisogni di personale per le aziende sanitarie e ospedaliere lucane: previste 859 assunzioni complessive
«Con l’approvazione dei Piani triennali dei fabbisogni di personale – ha detto l’assessore – la Regione Basilicata conferma il proprio impegno a garantire un sistema sanitario pubblico che risponda efficacemente alle esigenze di salute dei cittadini. I Piani, infatti, sono uno strumento fondamentale per la pianificazione delle risorse umane, assicurando una distribuzione adeguata e funzionale del personale sanitario e amministrativo in tutte le strutture regionali. Questa programmazione non solo mira a ottimizzare le risorse a disposizione, ma è anche un passo fondamentale per garantire la qualità dei servizi e rispondere tempestivamente ai cambiamenti demografici e sanitari. Inoltre, in un contesto di continua evoluzione, questi piani sono in grado di adattarsi rapidamente a situazioni impreviste, come le emergenze sanitarie, assicurando una pronta risposta. Il nostro obiettivo è proseguire sulla strada della sostenibilità e dell’efficienza, tenendo conto delle necessità del territorio e delle risorse disponibili».
SANITÀ, IL PIANO ASSUNZIONI NELLE AZIENDE LUCANE
Il numero totale delle assunzioni previste per il 2025 nelle quattro aziende ammonta a 859 unità. Nello specifico per l’Aor San Carlo, sono previste 364 assunzioni; per l’Asm di Matera, 270; per l’Asp di Potenza, 191; per l’Irccs Crob di Rionero in Vulture, 34 posti. I numeri riguardano, all’incirca al 50 per cento, sia il reclutamento di dirigenti sia quello di personale del comparto.
«Il programma di rilancio e investimento sulle risorse umane, avviato nel 2019,- ha concluso Latronico – ha conosciuto picchi importanti già nel 2021-22, culminati nelle stabilizzazioni ad esaurimento di graduatorie previste nel 2022 ed effettuate tra il 2023 e i primi mesi del 2024; stabilizzazioni che hanno visto assunzioni a tempo indeterminato di centinaia di professionisti (oltre 400) specie del comparto. L’elevazione dell’erogazione di prestazioni sanitarie passa necessariamente e imprescindibilmente attraverso l’infaticabile attività di reclutamento continuo di personale, che per numero e qualità professionale, deve essere capace di affrontare le sfide assistenziali del nostro tempo».