Un brevetto con il cervello lucano. Si chiama Lastwatt, il brevetto ideato dalla pmi innovativa materana “L’Antincendio” che da oltre 50 anni si occupa di soluzioni antincendio e antinfortunistica. La società è stata selezionata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha voluto celebrare i 140 anni dalla fondazione dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. Si tratta di un sistema per il recupero di energia dalla depressurizzazione della CO2 da bombole o estintori soggetti a ricambio periodico per normativa. A Roma, a palazzo Piacentini, è stata inaugurata la mostra “L’Italia dei Brevetti: invenzioni e innovazioni di successo” e sarà possibile visitarla fino al prossimo 2 marzo tutti i fine settimana. Cento i case study selezionati e 52 le aziende italiane di eccellenza. Ospiti della puntata di Caleidoscopio Sonia Romani, responsabile qualità e ricerca della società Antincendio e Angelo Romano, direttore di ricerca della iInformatica, pmi sempre materana, che ha sviluppato il prototipo. La società l’Antincendio come ha spiegato la dottoressa Romani è titolare di 9 brevetti per invenzione industriale, oltre ad essere stata individuata fra le stelle del Sud de “Il Sole 24 ore” per la crescita riscontrata negli ultimi anni, mentreil brevetto Lastwatt è stato ritenuto dai tecnici del Ministero fra le invenzioni nazionali di maggior successo ed impatto nell’ambito della sostenibilità. Le tematiche dei brevetti vertono su: un QRCode per tracking delle attività di manutenzione sugli estintori, il Safetycad quale ambiente di progettazione 2d/3d per il dimensionamento del carico antincendio, il Safetunnel sistema per la santificazione di oggetti sviluppato nel periodo della pandemia Covid, il FrancYbas che è un bastone smart per accedere in ottica sicura ai parchi e aree verdi del territorio unitamente a brevetti specifici sull’economia circolare che riguardano la riqualificazione delle polveri esauste degli estintori.