Contrastare la povertà energetica in Basilicata attraverso l’aggregazione sociale, il supporto economico e l’educazione all’uso consapevole dell’energia. Queste le azioni su cui Fondazione Banco dell’energia ha deciso di concentrarsi con i due nuovi progetti presentati oggi presso il Consiglio Regionale della Basilicata insieme a Edison: la Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale (CERS) di Bucaletto Potenza con la Parrocchia S. Maria della Speranza di Potenza e Legambiente Basilicata, e il progetto DiAmo energia a Potenza, in collaborazione con Fondazione Madre Teresa di Calcutta ETS. La prima supporterà almeno 10 famiglie del territorio in condizioni di disagio economico grazie alla donazione e all’installazione da parte di Edison Energia di un impianto fotovoltaico del valore di 80mila euro; il secondo, per il quale sono stati stanziati da Banco dell’energia ed Edison 70mila euro, aiuterà 140 nuclei familiari del comune e della provincia di Potenza con il pagamento delle bollette, attraverso interventi di efficientamento energetico e la promozione di un percorso di educazione all’uso consapevole dell’energia.
La CERS Bucaletto Potenza. Il progetto è promosso da Banco dell’energia, fondazione del gruppo A2A, attiva dal 2016 nel contrasto alla povertà energetica, ed Edison, la più antica società energetica in Europa e uno degli operatori leader del settore in Italia, in collaborazione con la Parrocchia S. Maria della Speranza di Potenza e Legambiente Basilicata. Un’iniziativa,
Interventi. Il progetto ha previsto la realizzazione e la messa in opera sia di un impianto fotovoltaico (50,85 kWp), installato sulle coperture della parrocchia di Santa Maria della Speranza, ai fini della costituzione della CERS sia di un sistema di accumulo (batteria) da circa 15 kWh, donato sempre da Edison Energia, installato e collegato all’impianto fotovoltaico già esistente di circa 10 kWh, presso la parrocchia. La batteria consentirà di rendere ancora più autosufficiente la parrocchia e di aumentare l’energia che potrà essere condivisa alla CERS. La comunità energetica sarà un motore fondamentale per avviare attività educative volte a promuovere comportamenti energetici consapevoli, coinvolgendo attivamente studenti e cittadini attraverso laboratori di comunità. Queste iniziative mirano a creare spazi di socialità, partecipazione e servizi di supporto per le fasce più deboli, in collaborazione con l’amministrazione comunale. Gli interventi saranno finalizzati ad accompagnare e assistere i nuclei familiari, favorendo l’accesso al credito e sostenendo i costi d’istruttoria per l’adesione alla CERS.
DiAmo energia a Potenza: il progetto. La seconda iniziativa presentata è DiAmo energia a Potenza, progetto che coinvolge la Fondazione Madre Teresa di Calcutta, ente individuato grazie al supporto di Banco Alimentare Campania, che ha permesso di identificare 140 famiglie in povertà energetica nel comune e nella provincia di Potenza. Anche questo progetto è stato cofinanziato da Edison e Fondazione Banco dell’energia con un contributo pari a 70mila euro che, sommato alla compartecipazione alle spese da parte della Fondazione Madre Teresa di Calcutta e alla quota di contribuzione dei beneficiari, consentirà di provvedere al pagamento di circa 85mila euro di consumi energetici e 46mila euro per l’efficientamento degli elettrodomestici. Grazie a questa iniziativa, le famiglie potranno beneficiare del pagamento delle utenze di luce e gas emesse da qualsiasi operatore, di piccoli interventi di efficientamento energetico come la sostituzione degli elettrodomestici ad alto consumo e l’avvio di percorsi di formazione e di educazione all’efficienza e al risparmio energetico. I percorsi formativi vedranno il coinvolgimento degli operatori e dei volontari di Fondazione Madre Teresa di Calcutta che svolgeranno il ruolo di TED – Tutor per l’Energia Domestica per la formazione e l’accompagnamento dei beneficiari durante le attività. Il progetto avrà una durata di un anno e si concluderà al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
I numeri della povertà energetica in Italia. Secondo gli ultimi dati sulla povertà energetica elaborati dall’Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica (OIPE), 2,36 milioni di famiglie sono in povertà energetica in Italia, pari al 9% delle famiglie. Dati in forte crescita rispetto al 2022 con un aumento di 1,3 punti percentuali, vale a dire più di 340mila famiglie che si aggiungono a quelle già colpite dal fenomeno. La Basilicata, in particolare, è la regione che registra l’incremento maggiore (+4,4%), classificandosi al secondo posto, con un 17,8%.
Alla presentazione dei progetti sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore all’Ambiente e alla Transizione Energetica della regione Basilicata Laura Mongiello; l’assessore alla Mobilità, Viabilità e Bucaletto di Potenza, Avv. Francesco Giuzio; la responsabile della Fondazione Banco dell’energia Silvia Pedrotti; Alessandra di Costanzo Affari istituzionali, Responsabile Associazioni e Stakeholders Edison; il vice parroco della parrocchia di Santa Maria della Speranza e presidente della nuova CERS Bucaletto Don Salvatore Sabia; il presidente di Legambiente Basilicata Antonio Lanorte e la responsabile giustizia climatica di Legambiente Maria Teresa Imparato; il segretario della Fondazione Madre Teresa di Calcutta, Pasquale Di Leo.