Risultati importanti per la Giornata della raccolta del farmaco che si è svolta nella settimana tra il 4 e il 10 febbraio e che ha visto parte attiva dell’evento solidale le farmacie dislocate sul territorio
Nello specifico, in provincia di Potenza i farmaci donati sono stati 4.426 ovvero centoventuno in più rispetto alla raccolta del 2024. Il valore economico dei farmaci raccolti si attesta a 36.624 euro contro i 35.924 del precedente anno. La Giornata di Raccolta del Farmaco ha visto attive nel potentino cinquanta farmacie e i prodotti accantonati verranno destinati ora a tredici enti assistenziali. Nel materano una differenza di 490 farmaci in più raccolti rispetto al precedente anno, fa in modo che siano stati reperiti 2.042 farmaci rispetto ai 1552 del 2024 facendo lievitare anche l’ammontante del valore economico che se lo scorso anno era di 13.356 euro, quest’anno si è attestato su 17.437 euro. Le farmacie che hanno partecipato in tutta la provincia di Matera sono state diciannove. In questa gara di solidarietà, il primato della maggior raccolta va a Pignola dove, presso la ‘Farmacia Giacovazzo’, sono stati donati 351 farmaci per un totale di oltre duemila euro. Sul secondo gradino si è attestata la ‘Farmacia del Vulture’ di Rionero con 212 farmaci raccolti per un valore economico di poco superiore ai 1.600 euro. Sul podio anche la ‘Farmacia del Gufo Reale’ di Lavello con 179 farmaci del valore di 1200 euro. Nel materano, sul gradino più alto del podio, la ‘Farmacia Lo Franco’ di Pisticci con 248 farmaci raccolti ed un valore economico di 2177 euro. Secondo posto sempre per Pisticci con la ‘Farmacia San Rocco’ dove i farmaci accantonati sono stati 183 per un valore economico poco inferiore alle 1.500 euro.
Al terzo posto nella speciale gara solidale troviamo Salandra con la ‘Farmacia Mastrorocco’, new entry della 25° edizione, con 1.712 euro versati dagli utenti per acquistare 167 farmaci. Soddisfazione è stata espressa dal titolare Leonardo Mastrorocco, nonché Responsabile di Federfarma per le ‘Farmacie Rurali’. “I numeri delle farmacie ubicate nei piccoli centri- ha dichiarato- sono di conforto all’intero sistema perché denotano un interesse del cittadino nei confronti di chi ha più bisogno e attraversa momenti di difficoltà. Donare significa prendersi cura dell’altro ed è quello che i lucani fanno quando c’è bisogno di dare una mano”.
Per il Presidente di Federfarma Basilicata Antonio Guerricchio, “il se pur minimo incremento di prodotti donati nell’edizione 2025, è sintomatico di un interesse da parte degli utenti nel dare una mano a chi non può permettersi di ricorrere all’acquisto di farmaci per poter contrastare alcune patologie se pur non di grande preoccupazione. Sembrano piccoli numeri ma valgono davvero tanto perché consentiranno agli enti caritatevoli di distribuire farmaci andando incontro ai bisogni dei cittadini e soprattutto a garantire a tutti il diritto alla cura”.