E’ stato emesso un provvedimento di divieto di accesso ai pubblici esercizi ex art. 13 bis del D.L. nr. 14/2017 dal Questore di Potenza, Giuseppe Ferrari. Il D.A.C.Ur. è un provvedimento preventivo che mira a garantire la difesa della “sicurezza urbana”, intesa come bene pubblico che afferisce alla vivibilità e al decoro della città, favorendone la sicurezza e la fruibilità impedendo a colui che si è reso responsabile di atti gravi, di frequentare le zone della città più affollate e della movida.
Destinatario del provvedimento di D.A.C.Ur un soggetto residente in un paese limitrofo al capoluogo, che ha creato con il suo comportamento, pericolo per la sicurezza e l’ordine pubblico in piazza Mario Pagano a Potenza, una zona piena di locali e molto frequentata dai giovani. I fatti risalgono alla notte del 25 dicembre 2024, quando, alle ore 02:40 circa in piazza Mario Pagano, il ragazzo ha fatto esplodere un grosso petardo la cui deflagrazione ha mandato in frantumi il vaso antistante l’ingresso del palazzo della Prefettura di Potenza, danneggiando anche il citofono ed il “blocco” della catena che permette l’accesso ai veicoli nella struttura. Il tutto è avvenuto nelle vicinanze di un locale pubblico, dove, nonostante l’ora, si trovavano numerosi giovani che erano lì riuniti per festeggiare il Natale.
Grazie alle testimonianze delle persone che hanno assistito ai fatti e alla visione delle telecamere di sicurezza, è stato possibile ricostruire l’accaduto ed identificare l’autore dell’accensione del petardo. A quest’ultimo è stato inibito l’accesso a tutti i locali pubblici o aperti al pubblico, o in uno dei pubblici esercizi commerciali indicati nell’art. 5 comma I lettere a-b-c-d della L. 287/1991 individuati in ragione dei luoghi in cui sono stati commessi i predetti reati, che ricadono in Potenza in piazza M. Pagano, via Rosica, via Plebiscito, via C. Battisti, via XX settembre, via San Luca, via Pretoria, vicolo Bruno, traverse comprese, e di stazionamento nelle immediate vicinanze dei pubblici esercizi e dei locali di pubblico trattenimento ai quali è stato vietato l’accesso al destinatario del provvedimento per la durata di un anno.