Si riaccende la polemica, con visioni diverse, riguardo l’installazione di un radar meteorologico sul Monte Li Foj a Picerno. Mentre ieri su Melandronews.it è intervenuta l’associazione No Radar e il Comitato cittadino (articolo disponibile cliccando qui), sottolineando la totale contrarietà e attaccando l’amministrazione comunale, rea di aver “autorizzato il progetto”, oggi interviene l’associazione MeteoSafe Basilicata, che vede come una iniziativa positiva tale progetto. Ecco la nota integrale.
Negli ultimi giorni, a seguito della comunicazione ufficiale riguardante la ripresa e l’avvio della progettazione del radar meteorologico da parte della nuova commissione comunale, sono esplose
numerose polemiche. Una parte dell’opinione pubblica ha sollevato dubbi sulla sicurezza di questa tecnologia, temendo che possa essere dannosa per la salute. Tuttavia, studi scientifici e pareri di esperti, tra cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), hanno dimostrato che i radar meteorologici operano con livelli di emissioni elettromagnetiche ampiamente inferiori ai limiti di sicurezza stabiliti dalle normative internazionali.
È necessario però fermarsi un attimo e analizzare la realtà dei fatti, lasciando da parte fantasie infondate. Recentemente, l’associazione “No Radar al Monte Lifoj” ha rilasciato una nota in cui il presidente sostiene che l’opera sia obsoleta e che oggi sia sufficiente una semplice applicazione per smartphone per conoscere il meteo. È fondamentale rispettare ogni opinione, ma è altrettanto importante comprendere la differenza tra un’informazione superficiale e un dato scientifico accurato.
Per chi non lo sapesse, il Centro Funzionale della Protezione Civile Nazionale, in collaborazione con gli enti regionali, emette quotidianamente un bollettino di criticità per garantire la sicurezza pubblica. Questo bollettino non si limita a prevedere il tempo, ma analizza i possibili rischi idrogeologici e idraulici legati agli eventi meteorologici. Le attività di previsione e prevenzione si basano sulla consultazione di dati meteorologici complessi, come carte sinottiche e modelli fisico-matematici. Tuttavia, per valutare in tempo reale le condizioni atmosferiche e per affinare la precisione delle previsioni, è fondamentale disporre di radar meteorologici perché Il radar consente di monitorare tempestivamente l’evoluzione delle perturbazioni, determinando la loro distribuzione e l’interazione con le caratteristiche orografiche del territorio.
Il radar meteorologico è uno strumento scientifico di grande importanza e, contrariamente a quanto affermano alcune teorie infondate, non è nocivo per la salute. Al contrario, rappresenta una risorsa fondamentale per la sicurezza collettiva, permettendo di individuare situazioni di rischio prima che si trasformino in emergenza dopo.. Non si può ridurre la meteorologia a una semplice app per smartphone: la scienza richiede strumenti sofisticati per garantire previsioni affidabili e prevenire disastri.
In aggiunta, ogni giorno, per 365 giorni all’anno, i volontari della Protezione Civile si impegnano nella divulgazione di buone pratiche di prevenzione, sensibilizzando la popolazione sui comportamenti da adottare in caso di terremoti, incendi boschivi, eruzioni vulcaniche, incidenti industriali e alluvioni. Il loro ruolo è fondamentale perché contribuiscono a diffondere una cultura della sicurezza, rendendo i cittadini più consapevoli e preparati di fronte ai rischi naturali e antropici.
Nel caso specifico degli eventi meteorologici più importanti, i meteorologi e gli esperti di settore analizzano l’intensità e la distribuzione delle precipitazioni per individuare le aree a maggiore rischio idrogeologico e idraulico. Un’informazione tempestiva e accurata può e deve fare la differenza tra una situazione gestibile e un’emergenza fuori controllo.
Le applicazioni per smartphone offrono un rapido accesso alle previsioni meteorologiche, ma non possono sostituire strumenti professionali come i radar. Le app si basano su modelli previsionali che, seppur sofisticati, non sono in grado di rilevare in tempo reale l’evoluzione di un fenomeno meteorologico. Un radar meteorologico fornisce dati aggiornati e precisi, permettendo di monitorare la formazione di temporali, nubifragi o eventi estremi con una risoluzione molto più dettagliata.
Affidarsi esclusivamente alle app per valutare il rischio meteorologico è un errore. Il loro scopo è fornire una previsione generica, non analizzare in modo approfondito la situazione atmosferica in una determinata area. Per questo motivo, strumenti come il radar e il lavoro degli esperti restano essenziali per garantire un’informazione corretta e una gestione efficace delle emergenze. La Basilicata, purtroppo, soffre da anni di una copertura radar inadeguata o addirittura assente da parte del Dipartimento di Protezione Civile. Questa mancanza rappresenta un problema grave, già evidenziato da numerosi enti meteorologici, compresa la nostra associazione. Un radar meteorologico in Basilicata non solo migliorerebbe la qualità delle previsioni, ma consentirebbe di gestire meglio le situazioni di emergenza, riducendo i rischi per la popolazione.
L’installazione del radar meteorologico sul Monte Lifoj non è un capriccio né un’iniziativa superflua, ma una necessità per la sicurezza del territorio e dei suoi abitanti. È fondamentale combattere la disinformazione e comprendere che strumenti come questi sono progettati per proteggere le persone, non per nuocere. La scienza e la tecnologia devono essere alleate della comunità, non vittime di pregiudizi e paure infondate. Investire nella previsione e prevenzione significa costruire un futuro più sicuro per tutti.
MeteoSafe Basilicata