La Diga Camastra, in provincia di Potenza, è stata al centro della crisi idrica che, nei mesi scorsi, ha portato a drastiche riduzioni dell’erogazione di acqua nel capoluogo lucano e in altri 28 comuni lucani.
“Questa nuova quota autorizzata – ha messo in evidenza Decollanz – consentirà alla Diga del Camastra di invasare complessivamente circa 11-11,5 milioni di metri cubi di acqua, aumentando di circa 2-2,5 milioni la precedente capacità di invaso, mettendo nelle condizioni l’invaso di affrontare più serenamente una eventuale stagione siccitosa”.
Per Decollanz, “questo risultato è stato ottenuto grazie alla straordinaria collaborazione istituzionale che da mesi è in essere tra Acque del Sud SpA e Regione Basilicata volta a riportare la Diga del Camastra agli antichi splendori rimettendo in definitiva sicurezza l’approvvigionamento idrico primario della citta di Potenza e dei 140 mila cittadini della sua provincia. Cittadini ai quali ora viene estesa la collaborazione chiedendo loro di migliorare l’uso della risorsa idrica nella oramai concreta consapevolezza che non è infinita. In ogni caso l’aumento di quota-invaso della Camastra a 526,60 metri sul livello del mare è solo uno dei molti obbiettivi che questa collaborazione istituzionale si è prefissata, tutti nell’interesse della collettività e del contrasto al cambiamento climatico in corso”.
Alla data odierna, nella Diga della Camastra risultano esserci 9,3 milioni di metri cubi di acqua.
redazione