CENTRO PER LA CREATIVITA’ CECILIA, C.da Santa Venere, Tito, Potenza – Venerdì 28 febbraio – sabato 1° marzo
Inizierà venerdì 28 febbraio, alle 15.00, presso il Cecilia, Centro per la creatività di Tito, il workshop “Castelli, fortificazioni e sistemi difensivi: territorio, cantieri e cultura materiale”, nell’ambito del PRIN 2022 MY-FORTLANDS (MobilitY of goods, men and knowledge in the FORTified LANDscape Scenario of southern Italy – Basilicata and north-central Apulia –
Il workshop, realizzato in collaborazione e con il sostegno dell’amministrazione comunale di Tito, sarà un ulteriore momento di approfondimento dei risultati della ricerca che terminerà a novembre 2025, attraverso sessioni tematiche e tavole rotonde; il programma prevede l’inizio venerdì 28 febbraio alle 15.00, con i saluti istituzionali di Luigina Tomay – Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio – SABAP Basilicata; Francesco Panarelli – Direttore Dipartimento per l’Innovazione Umanistica, Scientifica e Sociale – DIUSS, Università degli Studi della Basilicata; Maria Chiara Monaco – Direttrice Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera, Università degli Studi della Basilicata; Fabio Laurino – Sindaco di Tito; Caterina Salvia, Presidente del GAL PERCORSI. Seguirà la presentazione dei gruppi di ricerca degli enti coinvolti: Università degli Studi della Basilicata (Francesca Sogliani, PI Responsabile Progetto, Laura Scrano, Antonello Pagliuca, Fiorella Fiore, Marco Campese, componenti; Brunella Gargiulo, Antonio Nenna, collaboratori); Università degli Studi di Bari (Roberta Giuliani, , Angelo Cardone, componente; Noemi Nudo, Donatella Ferrante, collaboratori); CNR IMAA – Paola Di Leo, Responsabile Unità di ricerca; Dimitris Roubis, componente; Grazia Lubraco, collaboratrice).
Il workshop andrà poi avanti tutto il pomeriggio con le sessioni tematiche incentrate su: “Censimenti, campionamenti, metodi e finalità” (a cura di Marco Campese, Università degli Studi della Basilicata, Elisa Possenti, Università di Trento, Andrea Fiorini, Alma Mater Studiorum Università di Bologna); “Cantieri, tecniche costruttive e sistemi tecnologici” (a cura di Angelo Cardone, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Alfonso Forgione, Università degli Studi dell’Aquila, Alessia Frisetti, CNR ISPC – Campania, Eugenio Donato, Archeologo, PhD).
Sabato 1 marzo invece, dalle 09.00, seguiranno le sessioni tematiche dedicate a “Cultura materiale, vita quotidiana e tecnologie di produzione” (a cura di Pasquale Favia, Università degli Studi di Foggia, Adele Coscarella, Università degli Studi della Calabria, Brunella Gargiulo, Università degli Studi della Basilicata); “La diagnostica archeometrica per la conoscenza dei saperi tecnologici” (a cura di Mauro La Russa, Presidente dell’Associazione Italiana di Archeometria AIAr Università della Calabria, Grazia Lubraco, PhD Student Dottorato PASAP-MED, Giacomo Eramo, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Laura Scrano, Università degli Studi della Basilicata). Il workshop terminerà con la tavola rotonda, alle 16.30 dedicata al tema “Fruizione, valorizzazione e disseminazione culturale” (a cura di Francesca Sogliani, Università degli Studi della Basilicata; Fiorella Fiore, PhD student Dottorato DIUSS, Università degli Studi della Basilicata; Giovanna Iacovone, Università degli Studi della Basilicata, Vicesindaco Bari; Marco Valenti, Università degli Studi Siena, Assessore alla Cultura e Turismo nel Comune di Monteriggioni; Gianpiero Perri, Capo Gabinetto Regione Basilicata; Margherita Sarli, Direttrice Generale dell’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata; Antonio Nicoletti, Direttore Generale Fondazione Matera Basilicata 2019, Fabio Laurino, Sindaco di Tito). Durante l’intera durata del workshop sarà possibile visitare la mostra fotografica dedicata alle campagne di scavo svolte dal 2000 e fruire, grazie alla Proloco “Gli antichi portali”di Tito, di un’esperienza immersiva tramite visori, realizzati dall’azienda Digital Light House, parte delle ultime azioni di valorizzazione destinate al sito di Satrianum messe in campo grazie al finanziamento “Fondo Cultura” del Ministero dei Beni Culturali di cui il comune di Tito è risultato beneficiario. Infine, non mancherà la visita fisica al sito archeologico per illustrare gli esiti delle ultime ricerche.
Per informazioni: prinmyfortlands@gmail.com