
Una finestra rotta in un’abitazione a Vietri di Potenza mercoledì sera
Sicurezza, tranquillità. Quello che i cittadini di molte comunità lucane stanno perdendo. Il tutto dovuto ai continui e sistematici furti che colpiscono il territorio. Bande di ladri che raggiungono il territorio lucano, da Tito, Picerno e Vietri di Potenza, all’altro versante zona Policoro e Scanzano Jonico, senza dimenticare Potenza e i tanti paesi che in questi ultimi mesi e settimane sono praticamente sotto scacco dei ladri.
Gli ultimi episodi a Vietri di Potenza mercoledì e ieri sera a Satriano di Lucania. Poi ancora a Montalbano Jonico, dove i Carabinieri sono riusciti ad arrestare il “presunto autore” del furto in un’azienda agricola. Si tratta di un rumeno di 37 anni, con pregiudizi di polizia per reati predatori, gravemente indiziato di furto aggravato e di un trattore, ritrovato e restituito al proprietario. Un arresto non semplice per i Carabinieri, che si sono avventurati nei terreni dopo aver circoscritto un’area e hanno fermato l’uomo.
Durante le indagini, sempre nella zona jonica, i Carabinieri hanno scoperto e denunciato anche un secondo ladro e rinvenuto in due strutture un vero e proprio arsenale di oggetti rubati. Tra questi, un trattore e parte gasolio agricolo rubato, tutto restituito. La restante refurtiva è stata posta in sequestro al fine di identificare i legittimi proprietari anche grazie a due accurati fascicoli fotografici redatti dai Carabinieri della Compagnia di Policoro che in questi giorni stanno convocando varie vittime di furti di materiali dello stesso tipo di quelli rinvenuti.
A tal proposito, i Carabinieri stanno cercando di rintracciare i vari proprietari della refurtiva per la conseguente restituzione. E proprio per questo, pubblichiamo le foto in pagina. Chi ritiene di essere proprietario di uno o più oggetti, può contattare la Compagnia di Policoro.
Questo appena raccontato è uno dei tanti episodi che ormai quotidianamente si sentono in Basilicata, ma non solo, anche nel vicino Salernitano.
La gente ha bisogno di tranquillità e sicurezza, almeno a casa propria. La politica può e deve fare di più. Proclami e promesse sulla sicurezza possono bastare. Bisogna agire. Le pene sono abbastanza imbarazzanti e la vigente legge sembra essere quasi un “apripista” per questi ladri. Che riescono quasi sempre a farla franca e in molti casi se non beccati in flagranza di reato, si beccano una denuncia o un foglio di via. Nulla praticamente. E se arrestati, qualche mese, e ritornano a fare il loro lavoro.
Bisognerebbe iniziare e rivedere, seriamente, la legge sulla legittima difesa. Bisognerebbe – e i vari episodi lo fanno pensare – dare più potere alle forze dell’ordine. Carabinieri, Polizia, impegnati senza sosta in una vera e propria caccia, ma con le mani praticamente legate. Inutile negarlo.
Fino a quando non ci saranno leggi più severe e pene certe, questi episodi aumenteranno sempre di più. Chi di competenza, quindi, evitasse di pensare alle chiacchiere da salotto e all’iva sulle ostriche, ma pensasse – destra, centro e sinistra – a lavorare per la sicurezza.
Claudio Buono