Dalle rocce di Marte alla scoperta della vita: in visita all’Unibas a Potenza lo scienziato che studia le immagini del Pianeta rosso

Potenza, giovedì 13 marzo 2025 – Campus Macchia Romana, ore 15 (aula magna)

“Abbiamo trovato rocce sedimentarie in quelli che abbiamo immaginato essere piccoli e antichi delta fluviali”: l’annuncio è stato fatto qualche mese fa, a livello planetario, dal professor Sanjeev Gupta, dell’Imperial College di Londra, docente di Geologia di fama internazionale, che ha svelato al mondo la possibilità che su Marte ci sia stata vita. Gupta è infatti uno degli scienziati che sta esaminando i dati inviati, dal Pianeta rosso, dai rover “Perseverance” e “Curiosity” della Nasa: in questi giorni è in visita in Italia, e l’Università della Basilicata lo ospiterà giovedì 13 marzo, a Potenza, nel Campus di Macchia Romana, alle ore 15 (aula magna di Ateneo), offrendo così “una rara possibilità – ha spiegato l’organizzatore, il Prof. Sergio Longhitano – a tutti coloro che volessero incontrare questo straordinario scienziato”. Gupta è esperto nella ricostruzione di paesaggi e processi del passato, attraverso l’osservazione delle “tracce” che questi fenomeni hanno lasciato all’interno delle rocce e dei sedimenti. Tra le sue ricerche più importanti si annoverano la ricostruzione di come lo Stretto di Dover, tra la Francia dall’Inghilterra, possa essersi “aperto” in seguito a una serie di eventi catastrofici, che hanno lasciato la loro firma nel sottosuolo di questo braccio di mare, o la ricostruzione delle relazioni che le popolazioni Indù avevano con antichi fiumi che hanno lasciato la loro traccia accanto a famosi siti archeologici.

Negli ultimi anni, Gupta si sta occupando di Geologia Planetaria, attraverso l’analisi delle straordinarie immagini che Perseverance e Curiosity restituiscono alla Nasa e al mondo da Marte, fornendo nuove informazioni su un pianeta fino a pochi anni fa del tutto sconosciuto: “Ospitare il prof. Gupta nel nostro Ateneo – ha aggiunto l’organizzatore dell’evento – ci rende particolarmente orgogliosi per l’opportunità di ascoltare una delle maggiori eminenze scientifiche nel campo della Geologia Planetaria. Inoltre, il prof. Gupta svolge ricerche in ambito internazionale con grande trasversalità tematica, coinvolgendo astrofisici, geografi, biologi, geologi, fisici e molte altre categorie delle scienze. Il fatto che Gupta abbia scelto l’Italia meridionale come area per le sue osservazioni comparative con gli studi che stanno effettuando su Marte ci rende felici di ospitarlo, e di potere collaborare all’interno dei suoi numerosi progetti scientifici. L’incontro verrà aperto da un breve seminario del prof. Fulvio Franchi, dell’Università di Bari ‘A. Moro’, il quale illustrerà le tecniche di analisi delle rocce terrestri come mezzo per interpretare quelle presenti su altri pianeti”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *