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E’ quasi al completo la delegazione cinese per il gemellaggio con la Basilicata nel nome della gastronomia

È arrivata la settimana in cui prende forma il progetto «Vedere cinese, mangiare italiano», un’iniziativa che sta creando un ponte culturale tra Cina e Basilicata attraverso la gastronomia

L’ideatore del progetto è lo chef Nino Scordo, originario di Castelluccio Inferiore e attualmente chef presso il Jinling Hotel di Nanchino. In questi giorni, una delegazione cinese composta da sei chef, la General Manager del Jinling Hotel e tre importanti emittenti televisive cinesi—specializzate anche in turismo—sta arrivando in Basilicata. Il loro quartier generale è l’Hotel Sala Ricevimenti Piccolo Paradiso nel comune di Latronico, famoso per le sue Terme Lucane. L’organizzazione locale è curata nei minimi dettagli dal sindaco Fausto De Maria e dall’imprenditore Mimmo Gentile.

L’evento centrale è la cena di gala del 14 marzo presso il Piccolo Paradiso (Latronico), alla quale parteciperanno amministratori, stakeholder lucani, produttori e strutture ricettive. Durante il soggiorno, la delegazione cinese visiterà diversi luoghi della Basilicata, dal Tirreno allo Ionio, dal Potentino al Materano.

“Il nostro obiettivo è semplice ma ambizioso”, ha spiegato lo chef Scordo, che è appena stato in Basilicata per definire gli ultimi dettagli dell’evento. “Stiamo cucinando e facendo assaporare piatti ispirati alla tradizione cinese, ma con un tocco italiano. Ho chiamato questo approccio ‘Vedere cinese, mangiare italiano’. Ad esempio, stiamo reinterpretando i Baozi con sapori tipici italiani. Questo progetto ha preso vita nel 2019 grazie al supporto del Jinling Hotel, una catena di hotel governativi che ha creduto nella mia idea. Abbiamo avviato un primo scambio culturale e gastronomico con Sorrento, ed è stata un’esperienza straordinaria. Ora lo stiamo replicando in Basilicata”.

Ma il progetto non si ferma qui. A novembre, i sindaci dei comuni visitati in Basilicata stanno per recarsi in Cina per firmare accordi di scambio culturale. Il Jinling Hotel sta mettendo a disposizione tutte le risorse necessarie per il successo di questa iniziativa, con l’obiettivo di consolidare un legame culturale duraturo tra Cina e Basilicata.

Il sindaco Fausto De Maria, a capo del comune capofila del progetto, sottolinea l’importanza di questa collaborazione: “Questo gemellaggio rappresenta una grande opportunità per la Basilicata. Non solo sta rafforzando il nostro legame con la Cina, ma sta anche promuovendo il nostro territorio, le nostre eccellenze gastronomiche e turistiche su un palcoscenico internazionale. Ci auguriamo che sia solo l’inizio di una lunga e proficua collaborazione. Un ringraziamento va anche all’Apt Basilicata che, anche in questa iniziativa, ci aiuta a promuovere le bellezze della nostra regione”.

Intanto, la delegazione cinese, composta, tra gli altri, da sei chef e una General Manager Jinling Hotel, assieme a tre importanti emittenti televisive cinesi, alcune delle quali specializzate in turismo, sarà al completo entro il 13 marzo. Oltre alla cena di gala, il programma prevede una serie di incontri istituzionali e visite nei luoghi più rappresentativi della regione.

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